Imperia, da mercoledì 25 luglio il Maci ospita il Filmcaravan festival

22 luglio 2018 | 06:09
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Imperia, da mercoledì 25 luglio il Maci ospita il Filmcaravan festival

Arte cinematografica e arte contemporanea dunque, si uniscono in un contesto di significato, per dare vita ad una quattro giorni di proiezioni, incontri, bellezza all’insegna del sincretismo artistico

Imperia. Il M.A.C.I. – Museo Arte Contemporanea Imperia prosegue la sua stagione di mostre ed event TEMPO’18 presentando un’importante ed inedita collaborazione.

Da mercoledì 25 a sabato 28 luglio il Museo di Arte Contemporanea Imperia sarà infatti la nuova splendida location per la nona edizione del Filmcaravan festival, manifestazione che, con la direzione artistica di Fabrizio Polpettini e l’organizzazione di Monique Martni, da anni porta ad Imperia progetti cinematografici di respiro europeo.

Arte cinematografica e arte contemporanea dunque, si uniscono in un contesto di significato, per dare vita ad una quattro giorni di proiezioni, incontri, bellezza all’insegna del sincretismo artistico. Negli affascinanti spazi esterni di Villa Faravelli – dimora storica del 1938 circondata da un ampio parco a picco sul mare e sede del M.A.C.I. – il Filmcaravan mantene la sua formula di sempre, ovvero con tradizionali proiezioni all’aperto, su uno schermo allestito per questa edizione 2018, tra le palme e la vegetazione mediterranea del giardino del museo.

Le serate di mercoledì 25, giovedì 26 e venerdì 27 luglio, saranno dedicate alla competizione internazionale: una selezione di quattordici cortometraggi (provenienti da Francia, Australia, Corazia, Germania e USA, tra gli altri) – per lo più inediti in Italia – a presentare una panoramica della creazione cinematografica contemporanea, «artistcamente esigente, intellettualmente provocante», non priva di spunti politici, umoristici e letterari.

A giudicare le opere, una giuria tutta al femminile: Marietta Von Hausswolff Von Baumgarten (sceneggiatrice svedese), Sara Rastegar (regista iraniana) e Ruth Reid (produttrice scozzese). Nella serata conclusiva di sabato 28 luglio infine, l’assegnazione dei premi della giuria e del pubblico, sarà seguita dalla proiezione del film di chiusura Half life in Fukushima del duo italo- svizzero Mark Olexa e Francesca Scalise: un ritratto elegante e contemplativo di due uomini che hanno deciso di restare a vivere nella terra di nessuno circostante il reattore di Fukushima dopo l’incidente nucleare.

Nell’occasione, sarà inoltre organizzata un’estrazione a sorte per assegnare a un fortunato spettatore votante una selezione di prodotti liguri. Per tutta la durata del festival – da mercoledì 25 a sabato 28 luglio – il M.A.C.I. di Imperia sarà aperto e visitabile dalle 16.30 sino alle 21 con la possibilità di acquistare il biglietto (comprensivo di accesso alle proiezioni e visita al museo) secondo una duplice formula: ingresso per una serata o abbonamento alle quattro serate.

Entrambe le tipologie di biglietto daranno accesso diretto alle proiezioni, oltre che alla visita alla dimora e alla Collezione permanente Architetto Lino Invernizzi, che annovera opere dei maestri italiani ed europei dell’arte del primo Novecento – da Lucio Fontana a Marino Marini, da Josef Albers a Gerhard Richter, da Sonia e Robert Delaunay a Max Bill.

Ogni sera, a partire dalle 19 sarà inoltre presente un punto bar “drink&food” a cura di ArteCafé per chi desidera bere un bicchiere o consumare una cena leggera prima dell’inizio delle proiezioni, immerso nel verde di Villa Faravelli.
L’evento è patrocinato dal MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), dall’UNESCO e dalla REGIONE LIGURIA e dalla CITTA DI IMPERIA.

Il programma

MERCOLEDÌ 25 LUGLIO – inizio h 21.30

JEUNES HOMMES À LA FENÊTRE / Giovani alla finestra
di Loukianos Moshonas, Francia 2017 / 18 minut – PRIMA ITALIANA
Due grafici al lavoro iniziano per errore a giocare con le possibilità di uno scanner vuoto. Si
avventurano in ipotesi, si confidano persino l’uno con l’altro; si lasciano andare a strani immaginari,
fino a quando non lasciano andare anche loro stessi.

VILLA VENTURA
di Roman Hüben, Svizzera 2017 / 26 minut – PRIMA ITALIANA
A Villa Ventura abita una famiglia tanto ricca quanto partcolare. Per migliorare le capacità di
comunicazione del figlio Mirko, vengono ingaggiat due attori, Simon e Lola. Ma la loro lezione di
teatro non interessa affatto a Mirko. A lui interessa qualcos’altro.

UNE FILLE DE OUESSANT / Una ragazza di Ouessant
di Eléonore Saintagnan, Francia, Belgio 2018 / 28 minut – PRIMA ITALIANA
Essendo gli uomini di Ouessant solit lavorare come marinai, l’isola era quasi esclusiva mente
popolata da donne. La regista si immerge nei filmat di repertorio e si identfica con Barba, una
ragazza di Ouessant il cui padre scomparve in mare senza lasciare traccia.

DIGITAL IMMIGRANTS / Immigrat digitali
di Norbert Kottmann e Dennis Stauffer, Svizzera 2016 / 21 minut – PRIMA ITALIANA
1984: con rapidità disumana il personal computer entra nelle nostre case, sopraffacendo tutta una
generazione. Solo chi domina le nuove tecnologie ha un futuro. Il computer divide la società in
«digital natves» e «digital immigrants».
2016: un gruppo di anziani tenta di adattarsi al ritmo della computerizzazione per riuscire a
connettersi con l’era digitale.

GIOVEDÌ 26 LUGLIO – inizio h 21.30

WIBBLE WOBBLE
di Daphne Do, Australia 2017 / 7 minut – PRIMA ITALIANA
Quando un uomo ha la missione di svuotare la casa della nonna defunta, una grande gelatna si
frappone tra la vendita del frigorifero e il cliente interessato.

CLEAN HANDS / Mani pulite
di Lauren De Filippo, Usa 2017 / 9 minut – PRIMA ITALIANA
Una domenica mattina la congregazione della chiesa di Daytona Beach Drive-In si sintonizza.

WHITE TRASH / Spazzatura bianca
di Sunčica Ana Veldić, Croazia 2017 / 11 minut – PRIMA ITALIANA
Una nebbiosa mattina d’inverno alla discarica di Jakuševec, dove centnaia di gabbiani si nutrono
della spazzatura umana. Il candore dei loro corpi volant è l’esatto opposto della spazzatura sotto di
loro.

THE PEACEKEEPER / Il pacificatore
di Pierre-Edouard Dumora, Francia 2017 / 18 minut – PRIMA ITALIANA
Perso in un mondo in cui la vita è svanita, un GI Joe amnesico cerca di scoprire la sua vera identtà.

L’ÉTRANGE HISTOIRE DE PRINCE DETHMER / La strana storia di Prince Dethmer
di Hadrien Lavapeur e Corto Vaclav, Francia 2018 / 21 minut – PRIMA ITALIANA
In un quartere popolare di Brazzaville, Prince Dethmer, famoso ballerino congolese, è appena
morto. La famiglia organizza la sua sepoltura, invitando tutti gli amici artst a rendergli il loro tributo
finale.

YIN SHIAN BIEN JIAN GON LU / Verso il sole
di Wang Yi-Ling, Taiwan 2016 / 28 minut – PRIMA ITALIANA
Un uomo perde la casa ed è costretto a vivere nel suo camion. Una donna vietnamita, biglietto
aereo di sola andata alla mano e bagagli leggeri, sale sul camion dell’uomo. Sedut sul furgone in
movimento, i due seguono i segnali che indicano il nord, imbarcandosi in un’avventura.

VENERDÌ 27 LUGLIO – inizio h 21.30

NACHTSTUCK / Notturno
di Anna Breymann, Germania 2016 / 5 minut
Di notte le creature della foresta si riuniscono per scommettere, mettendo in gioco la loro più
profonda essenza.

SI TU T’IMAGINES / Immaginat
di Julie Colly, Francia 2017 / 29 minut – PRIMA ITALIANA
Laure trascorre le vacanze nella casa del padre in campagna, è annoiata. Fino a quando intrigant
presenze iniziano a disturbare la sua solitudine.

SAULE MARCEAU / Salice Marceau
di Juliette Achard, Francia 2017 – 34 minutes
Dopo essere cresciuta lontano dal fratello che ha lasciato la sua casa di periferia per diventare un
allevatore di bestame nel Limosino, la regista decide di raggiungerlo per creare assieme un western,
il genere cinematografico che ha segnato la loro infanzia. L’epopea soccombe, mentre a emergere è
la radiografia di una piccola comunità sull’orlo della rovina finanziaria.

A
di Joseph Houlberg, Ecuador, Usa 2016 / 18 minut – PRIMA ITALIANA
Un postino in un mondo con una sola lettera farà tutto ciò che è in suo potere per fare il suo lavoro.

SABATO 28 LUGLIO

PREMIAZIONE – h 21.00
PROIEZIONE FILM DI CHIUSURA – h 21.30

DEMI-VIE A FUKUSHIMA / Metà vita a Fukushima
di Mark Olexa e Francesca Scalisi
Svizzera 2016 / 70 minuti

Nonostante il pericolo della radioattività, un uomo decide di rimanere nella terra dei suoi antenati. Ultmo protettore della vita, in una terra di morte.