Fronton, baletta e pallapugno diventano “sport di tradizione ligure”

24 luglio 2018 | 16:41
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Fronton, baletta e pallapugno diventano “sport di tradizione ligure”

Si tratta di una disciplina che oggi viene praticata soprattutto nell’entroterra imperiese, a Oneglia e Porto Maurizio

Genova. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la Proposta di legge 117, presentata da Alessandro Piana, (quando era capogruppo della Lega Nord Liguria-Salvini), e sottoscritta da tutto il gruppo e da Andrea Costa (Liguria Popolare-Noi con l’Italia), che intende valorizzare tre discipline sportive molto radicate sul territorio ligure: il “fronton”, oggi diffuso nella Liguria occidentale e, soprattutto, negli Stati Uniti d’America, il “pallonetto elastico” più conosciuto con il termine “baletta”, che ultimamente viene praticato soprattutto nelle manifestazioni estive, e la pallapugno.

La proposta 117 , in particolare, modifica la Legge regionale n. 40 del 2009 “Testo unico della normativa in materia di sport” aggiungendo fronton, pallonetto elastico e pallapugno agli altri cinque sport di tradizione ligure. Il gioco del pallonetto elastico si è mantenuto praticamente immutato fino all’inizio del XX secolo e solo nel ‘900 sono state introdotte alcune novità, rappresentate soprattutto dal materiale di cui è costituita la palla. Si tratta di una disciplina che oggi viene praticata soprattutto nell’entroterra imperiese, a Oneglia e Porto Maurizio.

Paolo Ardenti (lega Nord Liguria- Salvini) ha presentato il provvedimento rilevando le antiche origini delle due discipline sportive e illustrandone le regole che, per quanto riguarda il pallonetto elastico, sono simili a quelle della palla pugno. Ardenti ha ricordato che la pratica del pallonetto si è sviluppata soprattutto nell’imperiese, dove è stata praticata in regolari tornei dagli anni ’50 fino agli anni ’80 del secolo scorso. L’assessore allo sport Ilaria Cavo si è espressa convintamente a favore della proposta di legge.