Buco da un milione e 400 mila euro, avanza lo spettro del concordato per la Riviera Trasporti
L’assemblea dei soci tenta l’ultimo carta, un piano di dismissioni
Imperia. E’ terminata nella tarda mattinata l’assemblea dei soci di Rt (la Provincia detiene l’84,4 per cento delle azioni, il Comune di Sanremo il 15,5 percento, il resto alcuni piccoli comuni costieri) chiamata ad approvare il bilancio consuntivo 2017. Il documento contabile chiude con un passivo pesante: un milione e 400 mila euro.
In gran parte la cifra è dovuta alla sconfitta in sede giudiziaria dell’azienda con i lavoratori in causa per la cancellazione della contrattazione di secondo livello (circa 2 milioni)
“Ogni socio – dice il presidente di Rt Riccardo Giordano – si è preso un impegno, se verrà portato a termine una soluzione è ancora possibile, altrimenti dovremo intraprendere la strada del concordato. Allo studio ci c’è un piano di dimissioni e valorizzazione di asset immobiliari che dovrà trovare, però, riscontro”.
Fabio Natta presidente della Provincia: “Ci sono delle prospettive che ci fanno ben sperare che la società abbia un futuro. L’amministrazione provinciale sta supplendo con delle anticipazioni di cassa”.
Nominati due tecnici che dovranno occuparsi del piano di salvataggio che passa attraverso la vendita del deposito di Ventimiglia e di quello di corso Cavallotti a Sanremo, la cui riconversione, però è più complicata”
Nominati due tecnici, l’avvocato Andrea Pericu di Genova e Paolo Macchi.