Bordighera, riuscito l’incontro sul botanico tedesco Ludwig Winter

7 luglio 2018 | 10:01
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Bordighera, riuscito l’incontro sul botanico tedesco Ludwig Winter
Bordighera, riuscito l’incontro sul botanico tedesco Ludwig Winter
Bordighera, riuscito l’incontro sul botanico tedesco Ludwig Winter
Bordighera, riuscito l’incontro sul botanico tedesco Ludwig Winter

La mattinata di studi si è aperta con i saluti dell’avvocato Cosimo Costa, Presidente dell’IISL, del dottor Vittorio Ingenito, Sindaco di Bordighera, e dell’arch. Marco Marchesi in rappresentanza dell’amministrazione ventimigliese

Bordighera. Grande successo e partecipazione ha registrato l’incontro che si è svolto venerdì 6 luglio presso la sala Pompeo Mariani dell’istituto internazionale di Studi Liguri sulla via Romana a Bordighera nell’ambito del progetto su “I Giardini Winter nel Ponente Ligure. Valorizzazione e fruizione del patrimonio botanico e florovivaistico” sostenuto dalla Compagnia di San Paolo di Torino con la partecipazione dei Comuni di Bordighera e Ventimiglia.

L’interessante convegno era incentrato sulla figura, per certi versi unica, di Ludwig Winter, botanico e imprenditore floricolo di origine tedesca, primo giardiniere chiamato da Thomas Hanbury per curare i Giardini di La Mortola e che in seguito aprì diversi vivai a Bordighera. La sua importanza è visibile ancora oggi in varie parchi di importanti ville della Riviera.

La mattinata di studi si è aperta con i saluti dell’avvocato Cosimo Costa, Presidente dell’IISL, del dottor Vittorio Ingenito, Sindaco di Bordighera, e dell’arch. Marco Marchesi in rappresentanza dell’amministrazione ventimigliese.

Il fulcro dell’incontro, che ha visto la presenza, in qualità di moderatore, del botanico Claudio Littardi di Sanremo, è iniziato con un entusiasmante contributo della dottoressa Daniela Gandolfi, responsabile scientifica dell’IISL, che ha relazionato attorno al fondo Hanbury conservato all’Istituto e alla sua importanza per l’approfondimento della figura di Ludwig Winter e per tutti gli altri aspetti legati alla famiglia Hanbury e alla storia dei giardini.

Secondo intervento ha visto l’apporto del professore Marco Devecchi dell’Università di Torino del Dipartimento Scienze agrarie dedicato alla valorizzazione del patrimonio botanico e florovivaistico della riviera ligure, seguito da quello della dottoressa Paola Gullino ricercatrice dell’Università di Torino che ha avuto modo di illustrare l’attività di Winter alla Mortola, a Ventimiglia e nei vari giardini di Bordighera attraverso il consistente carteggio intercorso con Thomas Hanbury.

La giornata si è conclusa con un apporto, fuori programma ma inerente al convegno, da parte del professore Roberto Ronco, docente di economia florivivaistica dell’Università di Torino nonché discendente di Winter, insieme alla signora Gulsham Antivalle.