Bordighera, minoranze unite per chiedere al sindaco Ingenito l’annullamento di due delibere

21 luglio 2018 | 10:05
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Bordighera, minoranze unite per chiedere al sindaco Ingenito l’annullamento di due delibere

“Sono state approvate senza l’esame delle commissioni”

Bordighera.“Il sindaco Ingenito e il presidente del Consiglio Comunale hanno sfidato il Regolamento del
Consiglio portando al voto dell’assemblea il 13 luglio delibere che non erano state valutate dalle competenti commissioni consiliari. Le delibere sono su materia molto importante per i cittadini e il futuro della città: l’approvazione delle Linee Programmatiche di Mandato per il Quinquennio 2018-2023 e la ratifica della Terza Variazione di Bilancio che storna circa 2 milioni di euro dal progetto urbanistico di riqualificazione della Piazza della Stazione nel centro di Bordighera su una serie di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Ieri i consiglieri comunali di minoranza – Giacomo Pallanca per Progetto Bordighera, Giuseppe Trucchi per Semplicemente Bordighera, e Mara Lorenzi per Civicamente Bordighera – hanno chiesto congiuntamente che il Comune – in autotutela – annulli le delibere di cui sopra riconoscendo la loro illegittimità per il mancato preventivo esame delle stesse da parte delle Commissioni Comunali competenti.

Infatti, per la materia di tali delibere il Regolamento del Consiglio Comunale di Bordighera prevede l’Eame preventivo e obbligatorio da parte delle competenti Commissioni Consiliari, esame che non può essere espletato o supplito in alcun modo dalla Conferenza dei Capigruppo Consiliari.

L’Amministrazione Ingenito ha invocato l’urgenza di un gran numero di opere di manutenzione per giustificare il passaggio in Consiglio Comunale prima che le Commissioni Consiliari fossero costituite. La conseguenza è stata che il Consiglio Comunale ha votato nel contesto di un pericoloso vuoto istruttorio. Senza l’illustrazione dettagliata della materia da parte dei funzionari, senza la valutazione da parte dei tecnici esperti delle minoranze, senza un confronto di tutte le forze politiche sulle stesse informazioni, come definire l’urgenza? Come giustificare criticamente una manutenzione verso una riqualificazione urbanistica, o una manutenzione verso un’altra? Come tener conto della fattibilità?

Bordighera ha votato per avere un Sindaco e Amministratori comunali a servizio della città; non ha espresso un voto per l’autocrazia. Che non è accettabile, neppure quando presume di servire l’efficienza” – fanno sapere Mara Lorenzi per Civicamente Bordighera, Giacomo Pallanca per Progetto Bordighera e Giuseppe Trucchi per Semplicemente Bordighera.