Area24, Comune di Sanremo e Filse proseguono sulla via delle azioni di responsabilità
Nell’assemblea dei soci è arrivata la conferma dell’incarico all’avvocato Elvira Lombardi per vagliare i presupposti di nuove richiesta danni
Santo Stefano al Mare. L’assemblea dei soci di Area24 ha deliberato.
Nella seduta di ieri mattina i due azionisti principali, Comune di Sanremo (rappresentato dall’assessore alle finanze Paola Cagnacci) e Filse (la finanziaria della Regione Liguria) – Banca Carige assente – hanno confermato l’incarico al consulente della società, l’avvocato Elvira Lombardi, per l’accertamento di eventuali responsabilità in capo ai management che si sono alternati alla guida della partecipata pubblica.
Non soltanto per i fatti acclarati e che già avevano dato avvio alla richiesta danni nei confronti dell’ex amministratore unico Tullio Russo (sue le responsabilità fino al 2011 per i buchi generati dal caso Millenium ad Arma di Taggia e Quick nella Città dei fiori), ma anche nei confronti di chi ha ereditato la situazione senza porvi rimedio, condannando la ‘madre’ della pista ciclopedonale “più bella d’Europa” al crack e alla liquidazione, con un passivo finale stimato in oltre 19 milioni di euro.
Nell’assemblea che si è tenuta ieri mattina nella sede di Santo Stefano, l’avvocato Lombardi ha avuto modo di fornire una dettagliata relazione di quanto accaduto negli anni dei risultati peggiori 2011-2012.
Soci e, di conseguenza, i liquidatori – l’avvocato Ilaria Lanteri e il commercialista Luca Nannini – hanno confermato il sostegno alla richiesta danni per l’ex amministratore unico e deciso di affidare al proprio consulente legale la verifica della sussistenza dei presupposti per ulteriori azioni di responsabilità nei confronti di chi ha amministrato nel periodo successivo all’epoca Russo.
I risultati dell’indagine interna sono attesi per il mese di settembre.