Accusato di essere amico dei Pellegrino, Bordighera Vince caccia il consigliere Ramoino

14 luglio 2018 | 14:24
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Accusato di essere amico dei Pellegrino, Bordighera Vince caccia il consigliere Ramoino

Non sono bastate le dimissioni dall’incarico di capogruppo ad evitargli l’allontanamento dalla maggioranza guidata dal sindaco Ingenito

Bordighera. Non sono bastate le dimissioni presentate dal consigliere Giovanni Ramoino, nel consiglio comunale di ieri sera, dalla carica di capogruppo di maggioranza, a calmierare gli animi del sindaco Vittorio Ingenito e della sua squadra.

Ed infatti, dopo le polemiche che avevano coinvolto il consigliere Walter Sorriento – fotografato ai funerali del boss della ‘ndrangheta Giuseppe Marcianò – il primo cittadino si è trovato a fronteggiare una nuova tegola.

Giovanni Ramoino, in un video registrato dalla Casa della Legalità (autrice anche delle fotografie a Sorriento), si era dimostrato non distante famiglia Pellegrino, nota alle cronache giudiziarie, e a casa della quale sarebbe stato, circa un anno fa, ospite a cena.

Il Consigliere aveva dichiarato all’Ansa: “Mi sono dimesso per non mettere in difficoltà i miei amici di maggioranza, per onestà e rispetto nei confronti di altre persone”.

La goccia ha comunque fatto traboccare il vaso della pazienza del neo Sindaco e ha portato alla seguente nota ufficiale di Palazzo Garnier: “Bordighera Vince ha deciso all’unanimità di escludere il consigliere Ramoino dal gruppo di maggioranza per non avere assunto i comportamenti di trasparenza che sono condizione inderogabile per fare parte della maggioranza consiliare che guida la città”.

“Contestualmente Bordighera Vince ha indicato il nominativo di Laura Pastore come nuovo capogruppo.

Nonostante l’allontanamento dalla maggioranza, Ramoino rimane membro del parlamentino comunale e potrebbe presto fare ritorno nel gruppo misto, nel quale militava quando era in carica la giunta Pallanca.