Staff di Scajola e Lanteri al lavoro, gli ultimi colpi in canna prima del ballottaggio del 24 giugno

I figli Lucia e Pier Carlo sono gli spin doctor dell’ex ministro. A fianco di Luca Lanteri che ha ingaggiato il “guru” Mauro Ferrari c’è Alessandro Falciola, campione di vittorie con maglie diverse
Imperia. Mancano soli 4 giorni al ballottaggio e 2 alla fine della campagna elettorale. In queste ultime ore di propaganda gli staff dei candidati sindaco Claudio Scajola (civico indipendente) e Luca Lanteri sostenuto dal centrodestra (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Vince Imperia e Progetto Imperia) stanno affilando le armi in vista dello scontro finale nelle urne che vede l’ex ministro partire con un vantaggio di 7 punti sul rivale.
Spin doctor dell’ex ministro sono i figli Lucia, giornalista di “Panorama” e Pier Carlo, imprenditore: regia e campagna comunicazione sono affidati a loro. Il nipote Carlo Scajola è il responsabile del point di Oneglia, Francesco Landolfi, di quello di Porto Maurizio. Paolo Patrucci coordina la segreteria. Tra i volontari, oltre all’esercito dei candidati nelle 4 liste e dei responsabili delle formazioni, ci sono Bianca Rizzo, la nipote Maria Vittoria Ranzini e Melanie De Caprio. Un prezioso ruolo di raccordo tra le liste è svolto da Giovanni Amoretti e Alessandro Gazzano.
Luca Lanteri al primo turno si è affidato soprattutto alla macchina organizzativa dei partiti di centrodestra, in particolare a quella del governatore della Regione Giovanni Toti e dell’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, ricevendo la visita di numerosi big: Maria Stella Gelmini, Giorgio Mulè, Maurizio Gasparri, Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Per il ballottaggio, invece, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia si sono come eclissati. A capo della comunicazione è stato ingaggiato il piacentino Mauro Ferrari, il “guru” che 5 anni fa guidò la campagna elettorale di Carlo Capacci e poi l’anno successivo di Alberto Biancheri a Sanremo. Propaganda tutta incentrata sul candidato e contro l’avversario facendo ampio ricorso al web e ai social.
Dietro le quinte dell’organizzazione che sostiene Lanteri si muovono Massimiliano Ambesi, già nel Cda di Amat e presidente della Spu (la società di gestione del Polo universitario imperiese), giornalista sportivo, statistico ed esperto di sistemi elettorali, Filippo Vento che coordina i giovani e l’ex assessore alla Cultura delle giunte Sappa, Claudio Baudena che si occupa della dei conti.
Un discorso a parte merita Alessandro Falciola che può essere considerato a fianco delle segreterie genovesi dei partiti e del “club” dei costruttori portorini, la vera e propria “eminenza grigia” di Luca Lanteri, dopo esserlo stato di Carlo Capacci.
Appassionato di politica, pur senza essersi mai candidato in prima persona almeno negli ultimi tempi, in questi anni ha saputo muoversi con estrema disinvoltura, non disdegnando prestigiosi e remunerativi incarichi di nomina politica.
Nel 2009 indossando la camicia verde d’ordinanza appoggia Paolo Strescino che lo nomina assessore ai Finanziamenti comunitari e alle Politiche del lavoro. Non si ricordano molti suoi interventi in Consiglio comunale ma una inchiesta giudiziaria condotta dalle Fiamme gialle a proposito di fondi provenienti dall’Europa. Una indagine, per la verità, dai contorni surreali (nelle premesse Alessandro Falciola veniva indicato erroneamente dagli investigatori come il figlio di un ex membro della giunta Sappa) finita, ma dopo 7 anni, in una bolla di sapone. Falciola nel 2013 scende dal Carroccio e segue Carlo Capacci nella sua (vittoriosa) avventura a Palazzo civico e poi anche nella fallimentare esperienza regionale del 2015 a sostegno della candidata Pd Lella Paita. In cambio ottiene dal sindaco uscente una poltrona nel Consiglio di indirizzo di Fondazione Carige.
Passano 5 anni e Alessandro Falciola cambia nuovamente casacca ed è tra principali tessitori dell’accordo che vede in prima fila la Lega di Edoardo Rixi e Alessandro Piana (quindi di fatto un ritorno alle origini “padane”) e che porta alla individuazione della candidatura di Luca Lanteri per il centrodestra. Con Strescino e Capacci Falciola ha visto giusto. Riuscirà nella terza “impresa” personale consecutiva?