Sanremo, un bilancio appesantito dai debiti di Rt, Rivieracqua e Area24
Il Comune deve accantonare oltre un milione di euro per coprire le perdite
Sanremo. Il consiglio comunale ha approvato il rendiconto di gestione 2017, in poche parole il bilancio consuntivo: entrate e uscite dell’ente pubblico che si sono realmente concretizzate.
Quello portato dall’Amministrazione comunale è per sindaco Alberto Biancheri“un bilancio che registra una quota importante libera per investimenti di circa 3 milioni e 700 mila euro e un avanzo di gestione sulla spesa corrente di 4 milioni e 300 mila. La situazione partecipate è davvero complessa tanto che ci vede a volte protagonisti come se fossimo soci di maggioranza anche quando abbiamo quote di minoranza, come in Riviera Trasporti”.
Le partecipate pubbliche in difficoltà preoccupano tutti i consiglieri. Rt, Rivieracqua e Area24 hanno passivi che orbitano intorno ai 29 milioni la prima, 6 la seconda e 19 la terza. 50 milioni e passa che pesano anche sul bilancio dell’ente, tenuto ad accantonare una parte di risorse a copertura di eventuali perdite. Ben 1 milioni e 143 mila euro: quasi tutti per Rt, 31 mila per Area24, 700 mila per arretrati del personale.
Palazzo Bellevue ha incassato 102 milioni di euro di cui 63 di tasse (36 solo di Imu, anche se la metà va allo Stato). Sono stati recuperati 3 milioni 485 mila di evasione sull’imposta municipale unica.
La Tari ha prodotto 15 milioni 778 mila. anche qui 3 milioni e 286 mila ottenuti facendo pagare gli evasori.
La spesa più alta del Comune rimane quella del personale: 18 milioni. In cassa forte ci sono 23 milioni 293 mila.
Le obiezioni principali alla relazione dell’assessore alle finanze Paola Cagnacci sono arrivate da Gianni Berrino (Fratelli d’Italia), Simone Baggioli (Forza Italia) e Robert Von Hackwitz di Sanremo Attiva.
Gli Arancioni sono tornati sul tema delle previsioni per il 2019, secondo Von Hackwitz troppo ottimistiche sul recupero dell’evasione Imu. Per lui un passaggio anche politico contro i vincoli alla finanza pubblica, il patto di stabilità e il pareggio di bilancio.
“Il fallimento di questo bilancio è dovuta dall’assenza del pubblico”, ha detto Berrino. “Il resoconto di un anno di amministrazione non attira l’interesse di nessuno. Troppa disparità tra cosa avevate previsto e cosa avete fatto?”, continua rivolgendosi alla maggioranza. “Tragici i biglietti staccati dai musei e dalle pinacoteche: è come se fossero assolutamente sconosciuti”.
In serata è arrivato il via libera al bilancio e alle prime variazioni che rendono così spendibili i 3 milioni e 627 mila euro disponibili per investimenti dall’avanzo d’amministrazione, dei quali la maggior parte finiscono nei lavori pubblici tra rifacimento degli asfalti e manutenzione delle scuole.