Sanremo, il ringraziamento di una lettrice al personale del Borea

“Mia madre è stata curata senza soffrire, vigile, senza accanimento terapeutico, senza accelerazione dell’evento di morte, grazie all’abilità dei medici”
Sanremo. Scrive Antonella Donzella:“In poche righe ringrazio i medici, il personale infermieristico ed Oss di Medicina 2 (locale nosocomio) che durante la degenza hanno curato con abilità e delicato rispetto mia madre, Anna Maria Begliaall’ospedale di Sanremo. In quei giorni , e più volte, mi sono domandata come si possa resistere lavorando ogni giorno davanti al dolore, come un medico possa accettare che le proprie pur abili cure debbano cedere il passo a “Sorella Morte Corporale”.
La risposta, che ci inginocchia, è incisa nel cuore di ognuno. Mia madre è stata curata senza soffrire, vigile, senza accanimento terapeutico, senza accelerazione dell’evento di morte, grazie all’abilità dei medici, senza piaghe da decubito, pulita e rispettata dal personale.
Aggiungo poi che non sarei rimasta salda in questi lunghissimi giorni senza la tenerezza di tutti, senza che mai fosse disprezzato il mio pianto, condotta per mano all’accettazione consapevole della morte, senza consolazioni effimere perché fittizie. Concludo con l’augurio di continuare così nell’esercizio dell’attività professionale ed, evidentemente, nella vita”.