Sanremo, Giancarlo Prestinoni porta il saluto del Casinò ai partecipanti del Premio Letterario Nazionale

8 giugno 2018 | 15:21
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Sanremo, Giancarlo Prestinoni porta il saluto del Casinò ai partecipanti del Premio Letterario Nazionale

“Che questa iniziativa letteraria possa continuare ad essere volano di promozione culturale e di valorizzazione di nuovi talenti e di nuove forme espressive”

Sanremo. Ieri il direttore generale del Casinò, Giancarlo Prestinoni, ha portato il saluto di Casinò Spa ai partecipanti alla cerimonia di consegna del Premio Letterario Nazionale” Casinò di Sanremo-Antonio Semeria”, sezione “Poesia Inedita”.

”  “Il Premio Letterario Nazionale “Casinò di Sanremo- Antonio Semeria” veleggia, con un buon vento.
Questa quarta edizione, è inserita nel 2018 International Year of Cultural Heritage ed ha consolidato, sia in termini di illustri adesioni al comitato d’onore e alla Giuria tecnica, sia dal punto di vista dei poeti partecipanti, la sua presenza nel panorama culturale italiano.
Il nostro Comitato d’onore , già impreziosito dalla Presidenza di S.E il signor Prefetto, dott.sa Silvana Tizzano e dagli illustri componenti, può ora vantare la presenza del prof. Stefano Zecchi, scrittore, saggista, docente universitario cattedratico,nonché noto volto televisivo e dell’Ammiraglio Nicola Carlone, Comandante del Dipartimento navale della Liguria- Guardia Costiera.
Ringrazio per la costante vicinanza il Presidente del Tribunale Edoardo Bracco e l’assessore Gianni Berrino, entrambi componenti del Comitato d’onore, con il nostro sindaco Alberto Biancheri.
La giuria tecnica annovera, da quest’anno, tra i suoi illustri membri Francesco de Nicola, e Carlo Sburlati, già patron del Premio Acqui Storia, che ben sosterranno l’impegno del presidente della Giuria tecnica Matteo Moraglia. Con loro, preziosissimi componenti, la signora Paola Monzardo, Elisa Giangoia, Marco Mauro, Fabrizio De Ferrari, rappresentante della Casa Editrice che edita le sillogi e i manoscritti risultati vincitori. Un particolare ringraziamento alla scrittrice Margherita Oggero che oggi con noi condivide questa cerimonia.
Abbiamo così consolidato Il Premio Casinò di Sanremo Antonio Semeria, che per la nostra azienda è qualcosa di più di una componente basilare della nostra offerta culturale. E’un prezioso transfert per riappropriarsi di antichi legami, esaltare il nostro passato, attraverso personalità come Antonio Semeria, che negli anni Ottanta, in qualità di presidente, in una difficile situazione gestionale, seppe sviluppare le potenzialità aziendali e rifondò gli incontri letterari e ottimizzò la capacità della Casa da Gioco di ospitare grandi eventi.
Credette fortemente in quelle idealità che erano già ben presenti al gestore degli anni Trenta Luigi De Santis, un passaggio ideale di eredità, che continua e che consolida l’apporto anche culturale della nostra Azienda sul territorio, in una progressiva e mai doma ricerca di miglioramento.
Il Casinò di Sanremo è qualcosa di più di una grande azienda turistica: nei suoi più di cent’anni di storia si è guadagnato la capacità di divenire polo aggregante di eventi, centro attrattivo di personalità internazionale, fucina di progetti, sempre proiettata verso il domani, in continua tensione tra modernità e rispetto per il suo passato.
Un passato che è parte integrante di ogni scelta e che rappresenta una componente performante di ogni nuova progettualità.
Ripetiamo spesso la nostra soddisfazione per essere l’unico Casinò in Italia con un grande patrimonio culturale, che continuiamo ad onorare e a portare avanti.
Questa quarta edizione del Premio ha registrato, solo per la sezione: “ poesia inedita” 40 sillogi partecipanti, un numero importante se si considera che tutte hanno rispettato il tema richiesto:” La magia di un soffio di mare,” una tematica che ci permette di esaltare i legami del territorio con il mare, con la Liguritudine che ci contraddistingue come comunità e come persone.
Attenzione al mare, che ribadiva sempre Folco Quilici, quando partecipava agli incontri letterari dei Martedì Letterari o in qualità di Presidente dell’allora premio letterario.
Oggi lo ricorderemo attraverso le parole del figlio Brando, con il nipote Corso, che ringraziamo della presenza.
Folco Quilici sottolineava come il mare andasse protetto e come anche un momento letterario potesse dare un valido supporto alla valorizzazione della tutela del mare.
Un’attenzione che vedrà impegnato anche il Premio Antonio Semeria, che è finalizzato ad aprire nuovi spazi di espressione alla poesia e alla letteratura. Perché, mi permetto di citare il prof. Zecchi: “L’uomo nasce con l’arte e vivrà finché ci sarà arte.”

Quindi: che questa iniziativa letteraria possa continuare ad essere volano di promozione culturale e di valorizzazione di nuovi talenti e di nuove forme espressive.

Ringrazio fortemente S.E. Il Signor Prefetto Silvana Tizzano, presidente del Comitato d’onore del Premio, per il prezioso sostegno, i membri del Comitato d’Onore, tutti , la regione Liguria, il Comune per la sua vicinanza, lo Yacht Club, che ci ha ospitato nell’ambito degli eventi della Rolex Giraglia.
E infine ringrazio tutta la giuria tecnica e a quella popolare, che oggi è qui riunita e la Casa Editrice de Ferrari.
Sono davvero molte le componenti, le professionalità, le istituzioni che ad ogni premiazione si uniscono in questa iniziativa culturale, finalizzata alla realizzazione dei nostri finalisti e che ben si integra con la storia di successo di questa città e del suo Casinò.
Termino con la frase che Folco Quilici, scrisse per a Sanremo:
“Il mare ha bisogno per venire difeso e salvato, di essere sempre più conosciuto e amato, noi vogliamo concorrere a questo.”
A questo si impegna anche Il Premio “Casinò di Sanremo-Antonio Semeria” .