Sanremo, Forza Nuova interviene: “Ludopatia piaga della società, clan mafiosi fanno soldi con azzardo illegale”

27 giugno 2018 | 11:27
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Sanremo, Forza Nuova interviene: “Ludopatia  piaga della società, clan mafiosi fanno soldi con azzardo illegale”

“Il gioco d’azzardo è purtroppo, un settore economicamente strategico per lo Stato”

Imperia. Scrivono Alessandro Condò, Roberto Pardini e Gianni Calvi.

“Forza Nuova, è profondamente delusa per la bocciatura in consiglio comunale della la mozione per la riduzione orari macchinette e gioco d’azzardo. La ludopatia è una piaga della società. Il gioco d’azzardo è purtroppo, un settore economicamente strategico per lo Stato. Nel 2016 gli italiani hanno giocato e scommesso 96 miliardi di euro, il record di sempre: 8% in più rispetto al 2015, 102% in più rispetto al 2008, 668% in più rispetto al 1998. I giocatori hanno recuperato, vincendo, 76,5 miliardi, e perso 19,5 miliardi (di questi, 9 miliardi vanno dritti nelle casse statali: troppo vantaggioso per rinunciarvi, viene da pensare). È come se ogni italiano avesse una spesa pro-capite per il gioco di 478 euro. L’azzardo premia una minoranza e fa pagare il conto alla maggioranza. Non solo: quando perdi, giochi ancora per recuperare i soldi.

Quello che vinci, lo rigiochi per lo stesso motivo. È un circolo vizioso. Gioca un italiano su due, almeno una volta all’anno. I giocatori patologici sono 800 mila, oltre 12mila quelli attualmente in trattamento, almeno un milione e 700 mila quelli a rischio. Il gioco d’azzardo può essere un divertimento ma il rischio che diventi una patologia è drammaticamente reale. «Il giocatore non è ancora patologico quando rinuncia al gioco per fare altro», spiega una psichiatra e psicoterapeuta. «Lo diventa quando si distacca dalla vita reale perché completamente assorbito dal gioco, che diventa il suo pensiero costante. Il gioco d’azzardo patologico è un disturbo del controllo degli impulsi, e comporta, oltre alle perdite economiche, anche disagi psicologici nelle relazioni personali, lavorative e familiari»

Oltre a questo, bisogna aggiungere il problema criminalità, sono circa sessanta i clan mafiosi che, dal Veneto alla Sicilia, fanno affari nell’azzardo legale e illegale. Un affare gigantesco, come sottolinea il procuratore nazionale antimafia: «Quello del gioco d’azzardo, assieme al traffico di sostanze stupefacenti, oggi appare l’affare più lucroso col quale rimpinguare le casse delle cosche»”.