L’annuncio dell’associazione Ventimiglia Viva: “Un’estate senza la notte bianca e il festino di San Secondo”

1 giugno 2018 | 21:59
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L’annuncio dell’associazione Ventimiglia Viva: “Un’estate senza la notte bianca e il festino di San Secondo”
L’annuncio dell’associazione Ventimiglia Viva: “Un’estate senza la notte bianca e il festino di San Secondo”
L’annuncio dell’associazione Ventimiglia Viva: “Un’estate senza la notte bianca e il festino di San Secondo”

L’accusa: “Il Comune ha proposto l’organizzazione ad un’altra associazione”

Ventimiglia. Non ci sarà la “Notte Bianca”, che da anni anima l’estate ventimigliese. E nemmeno il festino di San Secondo. Lo ha annunciato, sulla propria pagina Facebook, l’associazione organizzatrice dei due eventi “Ventimiglia Viva”. Contributi ridotti e tempi ristretti per un’eventuale collaborazione con un’altra associazione, alla quale il Comune avrebbe voluto affidare l’organizzazione della “Notte Bianca”, hanno fatto desistere i volontari di Ventimiglia Viva.

“Come ogni anno”, si legge, “Alcuni mesi fa abbiamo presentato al Comune di Ventimiglia la richiesta di contributo per organizzare due tra gli eventi estivi di maggior successo della nostra città: la Notte Bianca ed il Festino di San Secondo. Questi eventi sono sempre stati promossi ed organizzati dai volontari di Ventimiglia Viva, con l’intento di promuovere il territorio attraverso l’aggregazione ed il divertimento”.

“Purtroppo però”, spiegano i volontari dell’associazione, “In via ancora non ufficiale in quanto il calendario degli eventi estivi non è ancora stato reso noto, la nostra richiesta per organizzare la Notte Bianca è stata di fatto rifiutata e l’evento è stato proposto ad un’altra associazione. Siamo stati, soltanto in un secondo momento, contattati da questa associazione per un’eventuale collaborazione, ma l’evento propostoci risultava distante dal nostro target di Notte Bianca ed inoltre le tempistiche ormai strette non ci avrebbero piú permesso di collaborare attivamente alla sua riuscita. Per quanto riguarda il Festino invece, ci è stato proposto un contributo pari a meno del 25% dei costi che avremmo dovuto sostenere per organizzarlo, rendendone dunque impossibile la realizzazione”.

“Nelle prossime settimane”, concludono, “Lavoreremo comunque su altre iniziative e restiamo disponibili per organizzare eventi nella nostra città”.

L’annuncio ha scatenato decine di commenti indignati e polemiche per la scelta di annullare gli eventi.