Mara Lorenzi di Civicamente Bordighera: “Il 10 giugno ha votato solo il 54% degli aventi diritto”

27 giugno 2018 | 17:46
Share0
Mara Lorenzi di Civicamente Bordighera: “Il 10 giugno ha votato solo il 54% degli aventi diritto”

“Tutti i non-voti confluiscono in una conseguenza: affidare il futuro ad altri e soprattutto a chi ha meccanismi di successo elettorale ben oliati dal passato”

Bordighera. Mara Lorenzi di Civicamente Bordighera scrive: “Ieri, durante il primo Consiglio Comunale di Bordighera è stato ricordato che nelle elezioni del 10 giugno ha votato solo il 54% degli aventi diritto. Riprendo brevemente il discorso per l’importanza che tale bassissima affluenza al voto ha per il futuro di questa terra.

Certo, si possono verificare circostanze che rendono impossibile, in quel particolare giorno, il recarsi alle urne. Ma a parte tali circostanze, il non votare è un voto. Da parte di alcuni è un voto di condivisione (mi piace come vanno le cose), da parte di altri è un voto di indifferenza (non mi interessa come la città viene amministrata), e da parte di altri ancora è un voto di frustrazione o protesta (tutto va male sempre e comunque, e non posso influire).

Tutti i non-voti confluiscono in una conseguenza: affidare il futuro ad altri, e soprattutto a chi ha meccanismi di successo elettorale ben oliati dal passato. Pesano i pacchetti di voti non informati, pesano gli intrecci di relazioni stabilite. Come potranno sopravvivere i tentativi di portare energie nuove nella vita pubblica delle nostre città se ai cittadini non interessa documentarsi, se non c’è il coraggio di decidere che “al mio futuro intendo pensare io?”

Lo hanno detto i fatti e tutti i commentatori politici: questa tornata elettorale nel Ponente Ligure, è stata stravinta dal “vecchio più o meno travestito”. Ma poiché il Ponente Ligure è sempre più terra ad alto rischio dal punto di vista demografico, economico, culturale, e della legalità, è essenziale dare spazio a nuove opportunità. Uno dei meccanismi più potenti è informarsi, avere il coraggio di scegliere, e votare”.