La “Quarta dello Scalatore” va in archivio con i migliori atleti dell’Imperiese
Domenica prossima, 24 giugno, la “5° dello Scalatore” a Bordighera
Imperia. La “Quarta dello Scalatore” va in archivio. I migliori atleti provinciali e non solo si sono presentati a Tovo Faraldi, accolti dal “grande” Mauro Torti, dall’Asd Blu di mare , dai solerti rappresentanti del Comune con il sindaco Corrado Elena, gli agenti dei carabinieri di Diano Marina, con la medaglia d’oro Antonio Brunetti, che ci scortano per un buon periodo di gara.
Con grande gioia, il buon numero di concorrenti hanno preso il via “turistico” alle 9.15 in punto, discesa per S. Bartolomeo, Diano M. Cervo, Andora, Bossaneto e ritorno a Villa Faraldi, da dove prendeva il via la parte agonistica di 7,5 Km, che ci porterà a Tovo Faraldi.
Senza alcun problema stradale, grazie al comandante di Diano Marina Daniela Bozzano, e del comando di S. Bartolomeo, Tuffarelli Marco, ci portiamo ai piedi di Villa Faraldi, al “via” dei Giudici ACSI, la fiammata iniziale di Parodi, Caggiula, Borella, Moraldo, ma la parte più difficile la domina il talentuoso Bousquet, che “doma” ogni velleità dei suoi avversari.
I soli Moraldo(Ped. Imperiese) e Borella(Bicisport/Ospedaltti) reagiscono, senza mai impegnare il fuggitivo che si presenta solo al traguardo raggiante per la sua “nuova” vittoria. Buon secondo per Moraldo, quindi Borella, Parodi Silvio, Basso e Milidona tra i migliori piazzati. Di valore, ai fini della generale “Scalatore” i piazzamenti di Basso(V2), Joiris(G1), Ligato (2° Serie B), Pardini(Donne), Ammirati e Costi(Superg B), Caviglia 2° Seria A), Nante(Superg. A).
Grande la premiazione disposta dal bravissimo Torti e consorte, che con un ottimo rinfresco accontentava buona parte dei partecipanti.
Un ringraziamento alle forze dell’Ordine, ai Motostaffettisti, la Croce d’Oro ed a tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione.
Domenica prossima, 24 giugno, la “5° dello Scalatore” a Bordighera. Organizza la Barale 1930, di Giorgio e Giorgia Barale che propone la classica “Seborga”.