Imperia, Claudio Scajola si insedia a palazzo: la stretta di mano a Capacci e poi subito al lavoro

27 giugno 2018 | 11:08
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Ai dipendenti comunali: “Avete un nuovo collega”

Imperia. Si è insediato in Comune stamane il nuovo sindaco di Imperia Claudio Scajola. Arrivato alle 8 a palazzo, Scajola ha dedicato le prime due ore per salutare tutti i dipendenti comunali che lavorano a palazzo. “Da oggi avete un nuovo collega, arrivato per lavorare con voi”: ha detto l’ex ministro ai funzionari e dipendenti comunali. 
Eletto ufficialmente domenica scorsa sindaco di Imperia, Scajola ha dedicato i primi due giorni alla stampa, alla quale oggi ha chiesto un “break”: “Dopo due giorni dedicati alle interviste, ora sono qui a lavorare perché la gente mi ha eletto non per parlare ma per fare”, ha spiegato, “Non ve la prendete, ho dato la disponibilità a tutti voi, ma adesso preferirei dedicarmi non a fare la star di paese, non a fare l’uomo protagonista, ma a fare l’uomo lavoratore”.

Ingresso Scajola a palazzo

Ad attendere l’arrivo di Scajola nell’ufficio che ha occupato fino a sabato scorso c’era il suo predecessore Carlo Capacci. A porte chiuse i due hanno parlato qualche minuto dei problemi della città.

“Ero contento per Scajola? Sì, ero molto contento, ma perché mi sono levato un peso”, ha dichiarato Capacci ai cronisti. A chi lo “accusa” di aver consegnato la città all’ex ministro, Capacci risponde: “La città a Scajola l’hanno consegnata i cittadini di Imperia. Viviamo in un paese democratico, c’erano otto candidati sindaci, se il risultato è stato questo vuol dire due cose: o il sindaco di Imperia è un bravissimo politico ed è riuscito a vincere o c’è un problema, perché gli altri erano scarsi”.

Carlo Capacci