I conti in tasca ai 17 candidati sindaci di Bordighera, Imperia e Vallecrosia

6 giugno 2018 | 17:40
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I conti in tasca ai 17 candidati sindaci di Bordighera, Imperia e Vallecrosia

Accertamenti patrimoniali effettuati presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale del Territorio

Imperia. Il sindaco uscente e candidato sindaco per “Progetto Bordighera” Giacomo Pallanca ha debiti nei confronti di enti pubblici, tra cui il Comune che amministra, per circa 189mila euro e ipoteche per 380mila per non aver pagato tassa smaltimento rifiuti, multe comminate dalle polizie locali di Bordighera, Vallecrosia, Sanremo e Milano, bolli delle auto, Irpef e altro ancora.

Si evince da uno screening patrimoniale effettuato in questi giorni su tutti i diciassette candidati alla poltrona di sindaco per i Comuni di Imperia, Vallecrosia e Bordighera. Mentre gli altri sedici candidati non hanno debiti, se non ipoteche volontarie accese per accedere a finanziamenti e acquistare immobili, su Pallanca pendono due “iscrizioni giudiziali”: debiti insoluti, in sostanza, che sono stati iscritti presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari (Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale del Territorio).

Oltre al Comune di Bordighera, al quale Pallanca è debitore per 1439,10 euro, il candidato sindaco ha debiti nei confronti di Regione Liguria, ente Provincia e Comuni di Vallecrosia, Sanremo e Milano.

Scendendo nei dettagli: Equitalia vanta un credito complessivo di euro 189.941,65 nei confronti di Giacomo Pallanca per un totale di tributi non versati di euro 164.030,62 a cui si aggiungono 10.595,15 euro di interessi di mora e 15.315,88 euro di compensi spese esecutive e diritti di notifica.

Come previsto dalla legge, il debito di Pallanca è stato iscritto con un’ipoteca sugli immobili del debitore per un importo pari al doppio dell’importo complessivo del credito per cui si procede: per cui il totale sale a € 379.883,30.

“Nel passato, prima di essere eletto sindaco, ho ereditato una situazione molto molto complicata”, ha commentato Giacomo Pallanca, “Alla quale si è fatto fronte con mio fratello e che verrà risolta come ho già fatto per altre cose”.