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Futura Sanremo interroga l’amministrazione Biancheri sulle problematiche della città

22 giugno 2018 | 18:18
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Futura Sanremo interroga l’amministrazione Biancheri sulle problematiche della città

“Inoltreremo interrogazioni a richiesta scritta in modo capillare, insistente, ossessivo, compulsivo. Fino alla noia, fino alla nausea, fino alla verità”

Imperia. Futura Sanremo scrive: “Si preoccupano tutti per il “razzismo” di Salvini. Scambiano il buon senso per populismo. Così, quando Futura Sanremo, va a Coldirodi e nota mancanze ormai cronicizzate da tempo e tollerate dall’Amministrazione Biancheri, sarà sicuramente tacciata di populismo.

Crediamo di nutrire buon senso – e quindi siamo pronti ad accettare qualunque risposta e definizione – ma sappiate che a Coldirodi le auto restano abbandonate in zona Pellegrina. Da tempo.

Futura ha presentato un’interrogazione (che richiede una risposta necessariamente scritta) all’Ing. Burastero ed al Comando di Polizia Municipale su cosa intenda fare il Comune di Sanremo circa tre mezzi abbandonati da tempo colà, in zona Pellegrina.

Così come ha presentato un’altra interrogazione (a risposta scritta) in cui si domandano lumi sul rifacimento del manto stradale nella stessa zona urbana, sulla pulizia del bordo stradale e sulla riqualificazione del parco giochi dei bambini. Buon senso.

Quello che manca a chi da tempo sta letteralmente depauperando il nostro patrimonio indisponibile. Vorremmo sapere se sia vero che le scuole medie Giovanni Pascoli siano oggi oggetto di vendita e – in caso affermativo – per quale motivo.

Il buon senso è ora sia impiegato in Comune, a costo di farci tacciare di populismo. D’ora in avanti staremo dietro alle decisioni comunali e inoltreremo interrogazioni a richiesta scritta. In modo capillare, insistente, ossessivo, compulsivo. Fino alla noia, fino alla nausea, fino alla verità. Lavoreremo.

Siamo sicuri che le persone sono tutti con Salvini. E i cittadini di Sanremo con Futura perché si condividono gli obiettivi. Stare finalmente meglio a casa nostra.”