Claudio Scajola, “Non raccolgo le provocazioni, sono il candidato della gente per bene”

13 giugno 2018 | 19:26
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Claudio Scajola, “Non raccolgo le provocazioni, sono il candidato della gente per bene”

L’ex ministro a ruota libera ai microfoni di R24Radio

R24Radio. Intervista nel pomeriggio in diretta radiofonica con Claudio Scajola, candidato sindaco per il comune di Imperia.

All’ex ministro abbiamo chiesto un commento sull’esito del primo turno che lo ha visto nettamente in testa. “Sono molto contento del risultato – ha detto – che mi ha dato una percentuale molto alta, ho raccolto molti voti distanziandoil secondo classificato di sette punti percentuali. E sono lieto perchè quello che coglievo in termini di disponibilità, affetto e fiducia nei miei confronti è stato confermato al momento dell’apertura delle urne, un esito molto importante per me che tra l’altro smentisce chi invece aveva proposto e fatto uscire un sondaggio patacca”.

Ci sono anche quasi 1.500 voti di vantaggio per lei, un divario che accende questa seconda parte di campagna elettorale con il suo concorrente alla poltrona di Sindaco di Imperia che sta alzando i toni… “Io ho fatto una campagna elettorale, e continuerò a farla sino al 24 giugno, parlando con la gente, parlando dei problemi concreti di Imperia, della necessità di risollevare una città che è in forte decadenza. Parlo con i cittadini che possono avere ogni idea, senza divisioni ideologiche o politiche e resta sempre la preoccupazione per la nostra città. Bisogna unire le forze migliori possibili, le persone che hanno buona volontà di collaborare per far ricrescere Imperia, per poter dare un futuro ai nostri giovani.. Su questo ho basato la mia campagna elettorale chiedendo di lasciare da parte le diverse idee politiche in questo momento di grande confusione”.

“Queste sono elezioni amministrative e bisogna scegliere un sindaco capace di risollevare la città, poi quando ci sarà da votare le politiche ognuno farà quello che crede. Per questo – prosegue Claudio Scajola – non ho voluto seguire le polemiche e le cattiverie che sono uscite, d’altra parte ognuno si distingue con il proprio stile. Io non parlo male di nessuno, cerco di non dispiacermi troppo quando vedo rispolverare brutti momenti che uno può aver passato e che hanno dimostrato nel tempo la correttezza del mio comportamento. Che qualcuno ci marci sopra mi da’ fastidio però io voglio solo parlare dei problemi dei miei concittadini, aperto a tutti e contro nessuno”.

Con quello che è successo a Ceriale, Alassio,Bordighera e Vallecrosia,si può parlare di naufragio del modello ‘Arancione’? “Direi che si può parlare del naufragio di una mentalità – conclude Scajola – che pretende di dettare la scelta delle persone nei vari territori della nostras Liguria senza conoscere le persone e i loro problemi. Direi che c’è stata una rivolta verso questo sistema dato che la gente libera ha voluto decidere a favore di quelli che riteneva fossero i migliori candidati sindaci senza farsi influenzare da passerelle e da modelli politici che non interessano. La gente vuole essere governata e ben amministrata nella propria città, questo è quello che chiede”.