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Cessa l’attività dell’edicola di via Matteotti a Sanremo, il titolare: “Dopo 21 anni costretto a chiudere”

5 giugno 2018 | 09:51
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Cessa l’attività dell’edicola di via Matteotti a Sanremo, il titolare: “Dopo 21 anni costretto a chiudere”
Cessa l’attività dell’edicola di via Matteotti a Sanremo, il titolare: “Dopo 21 anni costretto a chiudere”
Cessa l’attività dell’edicola di via Matteotti a Sanremo, il titolare: “Dopo 21 anni costretto a chiudere”
Cessa l’attività dell’edicola di via Matteotti a Sanremo, il titolare: “Dopo 21 anni costretto a chiudere”
Cessa l’attività dell’edicola di via Matteotti a Sanremo, il titolare: “Dopo 21 anni costretto a chiudere”

“Non credo sia concepibile mandare una persona in mezzo ad una strada per permettere ad un’altra attività di espandersi”

Sanremo. Domenica 3 giugno, l’edicola di fronte al bar Festival in via Matteotti ha chiuso. Le parole del titolare Andrea Nasti sull’incresciosa vicenda.

“Sono Andrea Nasti, 55 anni, sanremese originario di Napoli. Domenica 3 giungo, dopo 21 anni, mi sono trovato costretto a chiudere definitivamente la mia attività, ovvero l’edicola sita in via Matteotti 157, di fronte al bar Festival.

Tutto è cominciato circa 1 anno fa, inizialmente si era parlato di progetto di riqualificazione delle edicole esistenti, tra le quali non rientrava però la mia attività che il comune avrebbe deciso come unica sorte possibile la chiusura definitiva con conseguente abbattimento, nessuno spostamento e nessuna riqualificazione a differenza delle altre presenti sul territorio cittadino.

Vorrei innanzitutto ringraziare di cuore i miei clienti, quelli abituali soprattutto, che in questi anni mi hanno scelto ed hanno continuato a scegliermi, giorno dopo giorno, facendo sentire un “forestiero” come me sempre di più a casa. Dopo più di 20 anni, se Sanremo è veramente casa mia è anche merito vostro. Soprattutto in quest’ultimo periodo, difficile per me siete stati come una seconda famiglia. 

Vorrei però esprimere anche qualche perplessità su come questa vicenda è stata gestita, io mi ritrovo, a 55 anni, senza un lavoro e senza nessuna garanzia, temo per il mio futuro non avendo mai praticato, per lo meno nell’ultimo ventennio nessun’altra attività se non quella che domenica sono stato costretto a cessare.

In un periodo come quello attuale dove non è per niente facile trovare lavoro, anche per i giovani, quanto lo potrà essere per un uomo di 55 anni senza esperienze specifiche? Spero che le cose si risolvano per il meglio e che in qualche modo il comune possa venirmi incontro.

Vorrei, in ultimo, sollevare una perplessità, la motivazione che ha spinto alla definitiva chiusura della mia attività è stata la riqualificazione della piazza (borea d’olmo) che dovrebbe cominciare il prossimo anno ma numerose voci vorrebbero l’installazione del dehors di un noto bar nello spazio che non sarebbe più occupato dalla “mia” edicola. Mi auguro di cuore che il motivo non sia realmente questo, in quanto non credo sia concepibile mandare una persona in mezzo ad una strada per permettere ad un’altra attività di espandersi. Grazie di cuore a tutti! Andrea”.