Calciatore professionista danese condannato per violenza e oltraggio: è successo nel Principato di Monaco

12 giugno 2018 | 12:47
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Calciatore professionista danese condannato per violenza e oltraggio: è successo nel Principato di Monaco

Nel telefonino immagini scioccanti di violenze e atti sessuali

Monaco. Un calciatore professionista danese è stato arrestato e condannato a un mese di carcere, senza condizionale, dal Tribunale del Principato di Monaco.

Si chiama Nicki Bille Nielsen, trent’anni, attaccante ex Villareal, Lech Poznan e Evian attualmente ingaggiato dalla squadra greca del Panionios (tutti team di prima divisione), ed anche ex giocatore della Nazionale danese dove ha collezionato tre partite e segnato un gol. Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi è stato fermato davanti al Sass’ Cafè nella frequentatissima Avenue Princesse Grace con l’accusa di oltraggio e violenza.

Dalla ricostruzione dei fatti, il calciatore era completamente ubriaco e stava cercando di strangolare la sua giovane fidanzata danese di vent’anni quando un’altra donna ha cercato di fermarlo e lui l’ha colpita. Il parapiglia non è passato inosservato ed è intervenuta la forza pubblica che lo ha arrestato. Nielsen è stato perquisito ed è saltato fuori un grammo di cocaina e una serie di filmati e immagini scioccanti contenuti nel suo telefonino tra le quali il volto tumefatto e pieno di ecchimosi di una donna, foto e filmati espliciti di atti sessuali tra cui un rapporto orale sulla pubblica strada in un’altra via del Principato, il Boulevard de Belgique.

Si è presentato ieri davanti al giudice del Tribunale monegasco con le manette ai polsi: oltre al mese in prigione, è stato condannato al pagamento di una multa di 750 euro oltre al risarcimento danni e interessi di 3.000 euro alla vittima della sua violenza.