Bordighera, sparò contro padre, figlio e cane: disposta perizia psichiatrica su Robertino Di Rollo

I fatti lo scorso Natale
Imperia. Verrà disposta la perizia psichiatrica sul 52enne Roberto “Robertino” Di Rollo. Si tratta del pregiudicato che, il Natale scorso, a Bordighera, è sceso in strada in via Defisiu e ha esploso diversi colpi di fucile caricato a pallettoni contro l’ex titolare delle giostre sul lungomare Argentina Salvatore Migliano e il figlio Massimo.
Il movente del gesto sarebbe legato alla lite scaturita per il cane di quest’ultimo. L’abbaiare del cane avrebbe infatti infastidito Di Rollo, che si trovava in giro nonostante fosse ai domiciliari. Dopo un diverbio con Massimo Migliano, Roberto Di Rollo è salito in casa, ha imbracciato il fucile da caccia ed è tornato in strada allo scopo di ferire il proprietario del cane. In quel momento è sopraggiungo anche Salvatore Migliano. Di Rollo ha così esploso diversi colpi in direzione di padre e figlio, senza ferire nessuno.
Oggi, in Tribunale, di fronte al gip Paolo Luppi, si è aperto il processo per tentato omicidio, violazione degli arresti domiciliari e detenzione abusiva di arma da fuoco. Il pm è la dottoressa Paola Marrali. L’avvocato di Di Rollo, Luca Ritzu, ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato subordinato alla perizia psichiatrica per stabilire se, durante la sparatoria, l’imputatato fosse in grado di intendere e di volere.
Di Rollo non è nuovo ad episodi simili: nel 2013, aveva infatti esploso colpi di arma da fuoco al Roxy Bar di Bordighera, minacciando di morte il gestore del locale.