Bordighera, si è insediato a Palazzo Garnier il nuovo sindaco Vittorio Ingenito: “Il merito va alla squadra”

12 giugno 2018 | 08:57
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Pallanca: “Vi abbiamo lasciato i conti in ordine: buon lavoro”

Bordighera. Ha fatto il suo ingresso a Palazzo Garnier, qualche minuto dopo le 8,30, il nuovo sindaco di Bordighera, il commercialista Vittorio Ingenito. Qualche secondo prima era entrato il suo predecessore Giacomo Pallanca.

Un incontro formale, di pochissimi minuti, quello del passaggio di consegne tra i due. “Vi lasciamo i conti più che a posto: buon lavoro”, ha dichiarato Pallanca, prima di lasciare la scena.

Le prime parole da sindaco, Vittorio Ingenito le ha rivolte alla sua squadra, quella di “Bordighera Vince” con la quale ha raggiunto l’obiettivo di insediarsi a Palazzo. “Questo successo è nato dal sacrificio e dalla certezza di voler parlare con le persone”, ha dichiarato il sindaco, “Parlo di sacrificio perché abbiamo dedicato gran parte del nostro tempo a questa iniziativa, sottraendone ai nostri cari. Così come era giusto fare, perché come diceva il nostro senatore Raul Zaccari il nostro deve essere uno spirito di servizio: noi  siamo al servizio della città”. Un riferimento importante, quello a Zaccari, in passato amatissimo sindaco della Città delle Palme.

“La squadra deve continuare in questa direzione”, ha aggiunto Ingenito, “Perché dobbiamo essere utili a questa città, dobbiamo continuare ad ascoltare le persone, i cittadini”. Un ringraziamento, il nuovo sindaco lo ha rivolto al giovane Axel Vignotto, che ha lavorato dietro le quinte partecipando al successo della squadra.

“L’impresa è stata grande: abbiamo scalato una montagna”, ha continuato Ingenito, “Ora ci aspetta un lavoro difficile: amministrare questa città, che è la più bella del mondo”.

“Ringrazio il sindaco Pallanca per il lavoro svolto fino ad oggi”, ha poi dichiarato il nuovo sindaco ai giornalisti presenti, “Quello che ho trovato è un Comune virtuoso, nelle cui casse ci sono oltre 25 milioni di euro che ci consentiranno di programmare opere pubbliche per i prossimi anni: a partire, naturalmente, dalle piccole opere e dai piccoli interventi che possano dare a breve termine una nuova immagine alla città. Poi ci sono le opere strategiche, a partire dai parcheggi, essenziali per la nostra vivibilità e naturalmente per lo sviluppo turistico”.

“Non ci sono ancora nomi. Dovremo confrontarci e lo faremo in tempi brevi, perché abbiamo bisogno di partire e lavorare. Non abbiamo deciso di portare nomi immediatamente, perché tutti dobbiamo confrontarci sulle nostre competenze e professionalità e dobbiamo collaborare con tutte e sedici le persone”, ha detto prima di concludere: “Non sarà importante partecipare alla vita della Giunta, ma a quella amministrativa da parte di tutti e sedici i consiglieri, perché tutti hanno competenze importanti e rivolgo la richiesta a tutti loro anche a chi è rimasto fuori dal Consiglio comunale”.

[Videointervista Jacopo Gugliotta]