Bordighera piange Leo Dimasi: il 30enne morto a Paravati per anni aveva vissuto in Arziglia



Ad aprile del 2017 un terribile incidente, poi il coma, il risveglio, la speranza e oggi il decesso
Bordighera. E’ cordoglio anche a Bordighera per la morte di Leopoldo Dimasi: 30enne deceduto oggi per le conseguenze del grave incidente automobilistico in cui era rimasto coinvolto il 4 aprile del 2017 alle porte di Paravati, in provincia di Vibo Valentia, dove il giovane era nato e dove era tornato a vivere, con la sua famiglia, dopo aver trascorso parte dell’infanzia e dell’adolescenza nella “Città delle Palme”.
A Bordighera “Leo”, come lo chiamavano gli amici, aveva vissuto in località Arziglia, nei pressi dello stabilimento “La Capannina”, per oltre dieci anni. Tanti coetanei, e non solo, lo ricordano come un ragazzo buono e generoso, sempre disponibile con gli amici.
Da un paio di anni, Leo era tornato con la famiglia nella sua Calabria. E’ proprio a Paravati che alle 19 del 4 aprile 2017, l’automobile guidata da Leo, una Polo Volkswagen, forse a causa dell’asfalto viscido per la pioggia battente era improvvisamente finita dall’altra parte della carreggiata, sbattendo contro il muro di un noto ristorante della zona. Nell’incidente il giovane aveva riportato ferite gravissime ed era entrato in coma, risvegliandosi dopo 16 giorni: il 20 aprile.
Appresa la notizia della morte di Leo, tanti giovani di Bordighera e dei comuni limitrofi hanno scritto su Facebook il loro dolore per la perdita dell’amico: “Buon viaggio amico mio”, Alessio S.; “Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta..e tu rimarrai per sempre nel mio cuore. Ciao amico mio ”, scrive Mattia F. E ancora, Pasquale S.: “Sempre nei nostri cuori… una perla di ragazzo… tanta tristezza R.i.p”.