Amministrative 2018, alle 12 affluenza al 21,69%: ecco i dati Comune per Comune

A trainare il gruppo è Triora, dove nella prima mattinata è andato a votare il 33,89% degli aventi diritto. Alle urne anche i candidati sindaco
Provincia. È del 21,69% l’affluenza media alle urne alle ore 12 in questa tornata amministrativa che vede al voto sette Comuni della provincia di Imperia. A trainare il gruppo è Triora, dove nella prima mattinata è andato a votare il 33,89% degli aventi diritto.
Seguono altri due piccoli Comuni dell’entroterra: Montalto-Carpasio (26,45%), per la prima volta al voto dopo la recente fusione, e Pieve di Teco (25,53%). 20,22% è invece la percentuale registrata a Cosio d’Arroscia.
Nei tre Comuni più grandi, dove ci si aspetta la battaglia più serrata, finora è andato alle urne il 22,29% dei cittadini a Imperia, il 21,33% a Vallecrosia e il 18,65% a Bordighera.
Il prossimo dato riguardante l’affluenza arriverà alle 19 di questa sera. Le operazioni di voto continuano fino alle 23. Dopo sarà tempo di scrutinio.
Candidati sindaco al voto. Nel corso della mattinata si sono recati ai seggi anche i candidati in corsa alle sette poltrone di primo cittadino [vedi fotogallery in allegato]. Nei Comuni più grandi, il primo ad andare a votare è stato l’aspirante sindaco di Vallecrosia Armando Biasi (Cittadini in Comune) che alle 8 aveva già inserito la sua scheda nell’urna. Subito dopo a Bordighera è stata la volta di Vittorio Ingenito (Bordighera Vince) e a Imperia di Claudio Scajola (Con Claudio per Imperia) e Luca Lanteri (Progetto Imperia). Poi ancora a Vallecrosia Fabio Perri (Voi con Noi Vallecrosia) e Silvano Croese (Vallecrosia Croese), nella “città delle palme” Mara Lorenzi (Civicamente Bordighera) e via via tutti i 25 candidati dell’Imperiese, da Donatella Albano (Insieme si cambia- Bordighera) a Lucio Sardi (Sinistra in Comune per Imperia) e Guido Abbo (liste Imperia al Centro, Imperia per tutti, Laboratorio per Imperia e Partito Democratico per Imperia), oltre i sindaci uscenti, come nel capoluogo Carlo Capacci che ha votato alle 11.30 al seggio in piazza Ulisse Calvi.
Come si vota. Si vota dalle ore 7 alle ore 23 nel proprio seggio. Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni. In quelli fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. Viene eletto primo cittadino il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi. Nei comuni con più di 15.000 abitanti (Imperia) si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco; oppure si può tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco oppure sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri. Si può infine esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. Diventa sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 24 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.