Amaie Energia, il call center rimane alla coop Ma.Ris: salvi tre dipendenti
Prorogato l’affidamento esterno fino al 2 settembre. L’orario del servizio è stato ridotto di un’ora
Sanremo. Tirano un momentaneo sospiro di sollievo i tre operatori impiegati nel call center di Amaie Energia, la società pubblica del Comune matuziano che ci occupa della raccolta differenziata con sede in Valle Armea.
E’ stato infatti rinnovato alla cooperativa Ma.Ris. di Santo Stefano Magra (Spezia) l’affidamento del servizio centralino in scadenza il 16 giugno. Con una piccola riduzione dell’orario di lavoro: infatti se si telefona al numero verde, il nastro registrato indica la chiusura anticipata alle 14 (anziché alle 15).
L’intenzione più volte manifestata pubblicamente dal direttore generale della municipalizzata Giorgio Prato, tuttavia, sembrerebbe rimanere quella di proseguire nella direzione della internalizzazione di tutti i reparti dati a privati.
Operazione, quella dell’internalizzazione, già conclusa con l’avvio della gestione diretta da parte di Amaie Energia degli eco-punti, costata una serie di proteste da parte dei sindacati, di cittadini insoddisfatti e di alcuni consiglieri comunali che avevano cercato fino all’ultimo di difendere il posto di lavoro degli operatori assunti della Neopolis, altra coop di Riva Ligure che se ne è occupata per alcuni mesi.
A tal proposito, proprio nei giorni scorsi, è stato inaugurato un nuovo eco-punto nella frazione di Poggio. Con l’avvicinarsi del periodo estivo, la società vuole mettere le mani avanti per evitare di ritrovarsi montagne di spazzatura per le strade.