Ventimiglia, stanati dal fiuto di Pakros e Taca 24 kg di droga: su un autobus partito da Barcellona

14 maggio 2018 | 12:58
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Ventimiglia, stanati dal fiuto di Pakros e Taca 24 kg di droga: su un autobus partito da Barcellona
Ventimiglia, stanati dal fiuto di Pakros e Taca 24 kg di droga: su un autobus partito da Barcellona
Ventimiglia, stanati dal fiuto di Pakros e Taca 24 kg di droga: su un autobus partito da Barcellona

In 32 involucri di cellophane, coperti da una gelatina profumata

Ventimiglia. Un cinquantenne italiano, pluripregiudicato, in viaggio a bordo di un autobus di linea partito da Barcellona e diretto a Milano, è stato arrestato dalla guardia di finanza in flagranza del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. E’ successo lo scorso weekend alla barriera autostradale di Ventimiglia. Determinante è stato il fiuto dei cani antidroga Pakros e Taca.

I dettagli. Nel corso degli ordinari controlli sul flusso dei mezzi che fanno ingresso in territorio italiano, i militari della Compagnia di Ventimiglia, che presidia il confine per intercettare i traffici illeciti, hanno fermato l’autobus con a bordo una trentina di passeggeri di diverse nazionalità diretti nel capoluogo lombardo.
Terminato il controllo di tutti i passeggeri senza alcun risultato, i cani antidroga Pakros e Taca sono entrati nel vano bagagli del mezzo ed hanno attirato l’attenzione su due borsoni di un cinquantenne italiano, pluripregiudicato, individuato grazie al riscontro tra il biglietto e il talloncino dei bagagli, apposto dai conducenti dell’autobus per distinguere le borse e valigie dei vari passeggeri.
L’italiano ha cercato, inutilmente, di convincere i finanziari di essere già stato controllato sia in Spagna sia in Francia e che, pertanto, nel suo bagaglio nulla vi era di irregolare.
Aperte le borse, tuttavia, sono stati rinvenuti 32 involucri di cellophane, coperti da una gelatina profumata, stratagemma usato dal passeggero per confondere i cani, con all’interno oltre 22 kg di marijuana e quasi 2 kg di hashish.

Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata e l’uomo, arrestato in flagranza del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.