Uto Ughi ritorna a Sanremo con i suoi preziosi violini: “Il mio amore per la Riviera? È scoppiato tanti anni fa”

10 maggio 2018 | 16:39
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Uto Ughi ritorna a Sanremo con i suoi preziosi violini: “Il mio amore per la Riviera? È scoppiato tanti anni fa”

Ospite di R24 Radio, il maestro ha ripercorso i suoi primi soggiorni nel Ponente Ligure e annunciato l’esibizione che lo vedrà domani sul palco del Teatro Ariston

Sanremo.  «Adoro Sanremo, è una città bellissima sia dal punto di vista climatico che paesaggistico. Amo tuttavia in maniera speciale Bordighera che è a mio parere la località con il clima migliore d’Europa». Esordisce così l’immenso violinista Uto Ughi, ospite questo pomeriggio ai microfoni di R24 Radio, in occasione del concerto in programma domani, venerdì 11 maggio, al Teatro Ariston (ore 21.15).

Intervistato dal direttore responsabile Renzo Balbo, il maestro ha rivelato di essersi innamorato della Riviera dei Fiori tempo addietro, quando fu ospite dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, e poi di averla riscoperta qualche anno più tardi per la sua prima esibizione all’Ariston. «Luogo non particolarmente adatto alla musica classica per via delle sue caratteristiche – ha confessato – ma che sa sempre regalare emozioni uniche».

Per il suo ritorno nel tempio della canzone italiana, il “Cavaliere di Gran Croce”, titolo con cui Ughi è stato onorificato per i suoi meriti artistici, si esibirà accompagnato da un altro astro della musica classica italiana, il pianista genovese Andrea Bacchetti. Durante il concerto interpreterà con i suoi preziosi violini (Stradivari e Guarneri del Gesù), le più belle pagine della sua ultima incisione discografica, Note d’Europa, omaggiando così i più alti compositori d’Italia, Germania, Spagna, Polonia e Ungheria.

Riconosciuto quale uno dei maggiori violinisti dell’età contemporanea, Ughi ha rivelato il suo straordinario talento fin dalla prima infanzia. Come si legge in una nota, «quando era solo dodicenne la critica scriveva: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”. Ha iniziato le sue grandi tournèes esibendosi nelle più importanti capitali europee, da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali festival e con le più rinomate orchestre sinfoniche».