Taggia, l’esperienza al centro di aggregazione giovanile raccontata in un video

13 maggio 2018 | 08:26
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Taggia, l’esperienza al centro di aggregazione giovanile raccontata in un video
Taggia, l’esperienza al centro di aggregazione giovanile raccontata in un video
Taggia, l’esperienza al centro di aggregazione giovanile raccontata in un video
Taggia, l’esperienza al centro di aggregazione giovanile raccontata in un video

I protagonisti: “Ringraziamo il Comune di Taggia per il supporto e Chiara Aura Novaro, la regista del video”

Taggia. I ragazzi che frequentano il Cag – Centro di aggregazione giovanile di Arma di Taggia in gestione alla cooperativa L’Ancora, hanno recentemente realizzato, in maniera completamente autoprodotta per quanto riguarda riprese, editing e montaggio, un video per raccontare alla cittadinanza cosa rappresenta per loro l’esperienza del Cag e quali siano le attività che vi vengono svolte.

I protagonisti: “Ringraziamo il Comune di Taggia per il supporto e Chiara Aura Novaro, la regista del video. I Centri di aggregazione giovanile costituiscono un’offerta di carattere educativo, luoghi in cui i giovani possono sperimentare occasioni di gioco, socializzazione, accompagnamento scolastico, animazione del tempo libero nell’ambito delle regole di convivenza e del rispetto reciproco. La proposta di attività aggregative a sfondo sociale riveste anche una funzione di prevenzione primaria rispetto a situazioni di disagio causate da carenza di stimoli, isolamento, mancanza di regole”

(Il video realizzato dai ragazzi del Cag di Taggia)

“Ogni Cag ha una propria fisionomia in base ai giovani che vivono e trasformano questi luoghi: Il Cag di Taggia “Stazione Centro”, ad esempio, essendo dotato di una sala musica si distingue dagli altri centri per la principale vocazione musicale. Le attività che si svolgono nei Cag sono tra le più svariate: uscite organizzate, cineforum, contest fotografici o manifestazioni musicali, corsi di canto, laboratori di scrittura rap, spazi dedicati allo studio, tornei di calcetto, ping pong e biliardo, giornate dedicate allo sport, sono solo alcune delle altre attività organizzate dai ragazzi con l’accompagnamento degli educatori”.

“Dunque realtà simili ma differenti che hanno come denominatore comune il protagonismo giovanile: niente di pre-costituito o pre-masticato da adulti, ciò renderebbe il giovane semplice fruitore di un servizio. Protagonismo significa accompagnare i giovani e attivarli positivamente nel strutturare spazi, interagire per proporre e migliorare ciò che già esiste in funzione del sano divertimento e della condivisione”.