Sindaco di Diano Marina Chiappori (Lega): “Bene ciclabile, ma a noi serve l’acqua pubblica”

Oltre all’acqua, anche il tema delle stazioni e dei collegamenti
Imperia. Non ha lesinato le polemiche, il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori che prima di sottoscrivere l’intesa quadro con Regione, Rfi e colleghi sindaci, ha portato nella sala dei Sindaci della Provincia di Imperia il grave problema della mancanza di acqua nel Dianese, problema che si presenta ogni qual volta che si verifica una rottura delle tubatura di Amaie. E non solo. Il primo cittadino di Diano Marina ha sollecitato la Regione su diversi aspetti fondamentali per creare turismo.
“Nel Golfo Dianese vantiamo di realizzare oltre un milione e quattrocentomila presenze all’anno ed è tutto scritto. Siamo quindi tra le forze più importanti della Liguria in quanto a turismo. Abbiamo il problema della dismissione delle aree, ma abbiamo anche il problema di un miliardo e mezzo di raddoppio non finito. Il che dice che questa ferrovia non serve a niente, se non la raddoppiamo fino a Finale Ligure, perchè finora abbiamo guadagnato, si è no, otto o nove minuti sui tempi di percorrenza”, ha dichiarato il sindaco Chiappori, “Abbiamo bisogno di collegamenti sui vecchi mercati che avevamo. Francoforte e Stoccolma, ad esempio, che portavano montagne di turisti. Ma dobbiamo anche accogliere in stazioni che funzionano e che siano collegate al territorio, ma abbiamo bisogno di acqua, perchè qui siamo alla canna del gas. Siamo alle porte di una stagione estiva e se si rompe una conduttura, come già più volte accaduto tutto il Golfo Dianese resta senza acqua. Queste sono cose importanti se vogliamo il turismo”.
La affermazioni di Chiappori sono state ribadite anche dagli altri amministratori del Golfo Dianese presenti.