Sant’Anna Vallecrosia, incontro decisivo a Roma il 5 giugno

31 maggio 2018 | 09:49
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Sant’Anna Vallecrosia, incontro decisivo a Roma il 5 giugno
Sant’Anna Vallecrosia, incontro decisivo a Roma il 5 giugno
Sant’Anna Vallecrosia, incontro decisivo a Roma il 5 giugno
Sant’Anna Vallecrosia, incontro decisivo a Roma il 5 giugno

Nel frattempo le Misericordie, nella persona di Matteo Amato, mandano un messaggio rassicurante ai genitori

Vallecrosia. La data decisiva per il futuro della scuola Sant’Anna è slittata al 5 giugno, giorno in cui le Misericordie incontreranno a Roma l’ordine delle suore della Carità, che attualmente gestisce la scuola. Lo annunciano i rappresentati di classe dei genitori, che fanno il punto sulla situazione e sulle trattative in corso.

“30 maggio, la data tanto agognata per sapere quale fine sarebbe toccata alla tanto amata scuola Sant’Anna si avvicinava, i rappresentanti dei genitori di comune accordo decidono di inviare una PEC alle suore della Carità, all’avvocato delle suddette e per conoscenza al provveditore, alle Misericordie nella persona di Matteo Amato e all’amministrazione comunale per sollecitare la revoca della comunicazione di chiusura della scuola. Un caso fortuito fa fallire l’invio della PEC all’avvocato delle suore della Carità e uno dei rappresentanti di classe chiama l’ufficio per avere l’indirizzo email corretto, il segretario invece di rispondere alla richiesta, passa l’avvocato al genitore. Dopo una piacevole ed illuminante conversazione si viene a conoscenza che, nonostante l’importo per la messa in sicurezza e i lavori di adeguamento strutturale periziati e certificati dall’ingegner Rolando non siano così proibitivi come supposto all’inizio della vicenda, non intendono investire nei lavori, ma viene anche a conoscenza delle reali intenzioni delle Misericordie, definite testualmente dallo stesso avvocato, unico interlocutore con cui intendono avere contatti le suore della Carità. Hanno avanzato proposte di subentro concrete, messe nero su bianco e attentamente vagliate dai vari periti e consulenti delle suore. L’avvocato ribadisce che appena le Misericordie fisseranno un incontro si potrà arrivare alla risoluzione della questione scuola.
Dopo questa telefonata lo sconcerto tra i rappresentanti è palpabile, rabbia, confusione, incertezza, delusione… molte cose che avevano dato per certo fino a quel momento erano diventate aria fritta.
Miracolosamente alle 17,15 le Misericordie, che attendevano a loro volta un contatto, ricevono una PEC dalla casa madre che li invita a Roma per formulare un formale contratto di sub ingresso nell’Istituto Sant’Anna. Salvo impedimenti l’incontro si terrà martedì 5 giugno.
Le Misericordie, nella persona di Matteo Amato, mandano un messaggio rassicurante ai genitori, dicendo di stare tranquilli perché il 5 di giugno faranno tutto ciò che è in loro potere per portare a casa il risultato tanto desiderato da tutti.
Ancora una settima di pazienza e se le trattative saranno positive come auspichiamo, la scuola tornerà ufficialmente aperta!”.