Sanremo, sala gremita per l’ambasciatore Domenico Vecchioni ai Martedì Letterari

17 maggio 2018 | 09:30
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Sanremo, sala gremita per l’ambasciatore Domenico Vecchioni ai Martedì Letterari

Ha presentato il libro: ”Saddam Hussein. Sangue e terrore a Bagdad”

Sanremo. Nell’ambito della rassegna “I Martedì Letterari” del Casinò di Sanremo il 15 maggio alle 16.30 l’ambasciatore Domenico Vecchioni ha illustrato il libro: “Saddam Hussein. Sangue e terrore a Bagdad”. L’incontro era inserito nell’ambito dei piani di formazione dei Docenti e dei Giornalisti. Ha presentato, davanti a un folto pubblico attento e partecipe, in maniera esaustiva, la figura di Saddam Hussein, il Rais di Bagdad, ripercorrendo la sua infanzia e la guerra scatenata contro l’Iran, l’aggressione al Kuwait, per le sconfitte subite dagli Stati Uniti, la repressione dei musulmani sciiti, il tentato genocidio dei curdi/iracheni, la politica particolarmente ambigua nei riguardi della produzione delle armi di distruzione massiva.

Ha anche posto l’attenzione sull’esercizio del suo spietato dispotismo, sulla gestione del suo potere assoluto che lo poneva al di sopra della legge, sui suoi schizofrenici comportamenti che ne faranno uno dei peggiori tiranni che il Medio Oriente abbia mai espresso. Già diplomatico di carriera, Domenico Vecchioni ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all’estero. Da ultimo è stato Ambasciatore d’Italia a Cuba. E’ autore di oltre 30 libri. Saggista, storico e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storico-politiche (tra cui Raoul Wallenberg, Evita Peron, Raul Castro) e studi sulla storia dello spionaggio (da “Cynthia” alla “Storia degli 007 dall’antichità a oggi”). Direttore delle Collane “Ingrandimenti” e “Affari Esteri”.

Il 22 maggio alle 16.30 il regista Marco Brogi presenta il libro:” My number is up”, partecipa il regista e attore Elio Marchese. In collaborazione con la fondazione Cento Fiori, il Circolo degli Artisti di Albissola verrà illustrata l’esposizione:  “Cinema Dipinto: l’Italia del Dopoguerra attraverso i capolavori del cinema Neorealista”.