Sanremo, Conad Borgo cambia dirigente: commovente lettera di addio dei dipendenti

“Una pagina di vita lunga un libro che contiene dai 20 ai 30 anni di lavoro, emozioni, paure, obbiettivi, crescite e vite vissute insieme, tra colleghi e soci come una grande famiglia e non come un numero che non si distingue”
Sanremo. «Una pagina di vita lunga un libro intitolato “Il Conad Borgo”. Un libro che contiene dai 20 ai 30 anni di lavoro, emozioni, paure, obbiettivi, crescite e vite. Vite che abbiamo vissuto e convissuto insieme, tra colleghi e soci come “una grande famiglia” e non come un “numero” che non si distingue».
Inizia così la lettera di ringraziamenti e saluti che i dipendenti del supermercato Conad in zona Borgo a Sanremo hanno scritto agli ex datori di lavoro Raffaele, Lorena, Cinzia e Walter in vista della cessione del punto vendita a una società locale. Il passaggio di gestione è previsto a breve e porterà i dipendenti sotto le direttive di un nuovo dirigente che ha fortunatamente scelto di mantenere tutto il personale.
Quindi, gli impiegati Cristina, Sonia, Bruno, Omar, Barbara, Valeria, Stefano, Michela, Rosy, Alessandro, Nino e Paolo che nell’occasione hanno inviato agli ex capi una lunga dichiarazione di affetto e stima, raro esempio di quando un’azienda funziona e non solo in termini di business.
«Tu, Raffaele – scrivono i dipendenti del “Conad Borgo” rivolgendosi uno a uno agli ex datori di lavoro –, ci hai presi per mano da ragazzini e ci hai accompagnato lungo tutto il cammino lavorativo e personale senza mai mollarci, ci hai instradato verso un nuovo percorso e adesso facciamo fatica da entrambi le parti a lasciare quella “mano”. Ma ci hai insegnato a camminare ed ora è arrivato il momento di dimostrarti che sappiamo percorrere la nostra strada da soli. Cinzia e Lorena, siete state mamme, amiche e insegnanti su ogni fronte lavorativo e in ogni aspetto personale. Tu, Cinzia, la tua presenza era sempre generosa e gentile, la tua assenza, un vuoto incolmabile. Tu, Lorena, disordinata, incasinata e confusionaria sei sempre arrivata ovunque e hai sempre svolto il lavoro di tutti: sei stato il nostro “pilastro” portante, la nostra guida, da te abbiamo imparato tutto e conserveremo i tuoi insegnamenti come consigli per il futuro. E tu, Walter, sempre discreto e con l’anima divisa tra rock e due ruote, sempre con un sorriso per chiunque, hai percorso questo sentiero come “uno di noi” e ci hai affiancati fino ad oggi».
«Scrivere queste parole – proseguono Cristina, Sonia, Bruno, Omar, Barbara, Valeria, Stefano, Michela, Rosy, Alessandro, Nino e Paolo – è stato più difficile di quanto potessimo immaginare, abbiamo mille pensieri e immagini che ci passano davanti agli occhi come in un film: gioie e tristezze, soddisfazioni e fatiche, momenti di crescita e di cadute, timore di sbagliare e speranza di riuscire a migliorare ma tutte queste emozioni sono state vissute a pieno perché il Conad Borgo siamo “noi”. Sono tante le cose che avremmo voluto scrivere per farvi capire il magone, la tristezza, il nostro stato d’animo e la difficoltà che abbiamo nel lasciarvi iniziare il vostro nuovo tragitto. La fine di questo libro non può che essere malinconica, è difficile il distacco da persone a cui vuoi bene, con cui hai condiviso ore, momenti, lavoro, risate, mesi e anni ma non poteva essere una fine più bella con tanta stima e rispetto per ognuno di voi».
«Ci mancherete. Raffaele, Lorena, Cinzia e Walter, grazie di cuore dal vostro Conad Borgo».