Ospedaletti, sesta rievocazione del circuito storico: tornano le auto d’epoca

30 maggio 2018 | 13:21
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Ospedaletti, sesta rievocazione del circuito storico: tornano le auto d’epoca

Pronta l’edizione 2018 della manifestazione imperdibile per gli appassionati di motori

Gran premio Sanremo, circuito di Ospedaletti. Una parata al mattino ed un giro d’onore nel finale, il musetto di una monoposto nella locandina simboleggia il “ritorno al passato”, definendo la grande novità della sesta edizione della rievocazione del Gran Premio Sanremo, circuito di Ospedaletti, ovvero le auto storiche che gli appassionati di motori e gli affezionati della manifestazione potranno veder girare l’8, 9 e 10 di giugno nella città delle rose.

Il programma (il dettaglio degli eventi in fondo all’articolo) presentato dal vicesindaco Marco Roverio, dall’assessore Umberto Germinale e reso possibile anche dalla collaborazione della Regione Liguria e del Comune di Sanremo – presenti Gianni Berrino e Marco Sarlo, torna ad essere su tre giornate. Tutte belle piene.

Il venerdì non è soltanto il giorno dell’arrivo degli oltre 200 attesi iscritti e della preparazione, ma anche di tre importanti premiazioni dedicate al pilota Guido Mandracci, al giornalista sportivo Pietro Petrignani e a Ugo Farneti, grande storico del motorismo che ha contribuito al ritorno della manifestazione più bella della provincia.

Sabato consueto talk show, nel quale gli spettatori possono incontrare e stare vicino ai protagonisti della storia della motocicletta.

Infine domenica gran finale con tutte e sette le batterie, più il giro “Open” con tanti campioni del motociclismo moderno come Carlos Ceca (campione nel 2011 della Superbike), Michele Pirro (pilota collaudatore Ducati, in testa nel campionato superbike) e poi i piloti di sempre Freddie Spencer (tre volte campione del mondo), Pier Paolo Bianhci e tanti altri.

Ad aprire le sfilate è atteso Loris Rosati e la sua Ape Car acrobatica.

Tutto è pronto, Jug Cardone e Danilo Barale del comitato circuito storico non vedono l’ora di sventolare la bandiera a scacchi.

Il comunicato del comitato promotore

“Il titolo “ritorno alle origini” sapendo che si parla del Gran Premio Sanremo Circuito di Ospedaletti, potrebbe far sognare i tanti, che magari ancora bambini, sino a1 1972 vi hanno visto correre le auto e le moto più prestigiose con i migliori piloti del tempo. Il sogno però si avvera in pane: quella in programma dal 8 a1 10 giugno del Gran premio è solo 1a rievocazione, ma con tanti e tali motivi d’interesse da non far rimpiangere l’aspetto agonistico.

Come ogni volta, questo è il sesto appuntamento, con tante novità, assieme alla conferma del percorso che è rimasto quello dell’ultima edizione del 1972.

Il programma, che torna ad articolarsi nell’arco di tre giorni, non è mai stato così “ricco” di eventi. Per la prima volta ci sono il Concorso di Pittura “Ri-tratti del Circuito” e l’assegnazione del premio culturale intitolato a ”Augusto Fameti” in riconoscenza per il suo contributo alla “rinascita” del Circuito, oltreché di quanto fatto per lo studio e 1a conoscenza della storia del motorismo. Due momenti nuovi che vanno ad aggiungersi alle cerimonie dei Premi dedicati alla memoria di Roberto Patrignani e di Guido Mandracci, alla premiazione del concorso “Fiori e Motori” per le vetrine dei negozi che aderiscono all’iniziativa e i1 grande incontro offerto in occasione del talk show per conoscere e dialogare con i piloti, i tecnici, i personaggi legati al Circuito di Ospedaletti e alla storia del motorismo e delle competizioni.

Resta invariato il programma dinamico della rievocazione, che anche questa volta ha richiamato quasi 300 collezionisti con le loro moto. Le batterie di prove libere sono 7 e offrono uno scenario pressoché completo di mezzo secolo di tecnica motociclistica. Le moto iscritte spaziano dai primi anni Venti del secolo scorso sino al 1972, salvo qualche deroga per modelli successivi di grande rilevanza tecnica e storica. A completare il quadro ci sono la grande parata dei Campioni e l’ormai consueta batteria Open, dove il presente si amalgama con il passato di moto e piloti magari ancora in attività, 0 che hanno smesso recentemente, alla guida di moto da gran premio attuali.

I Campioni del passato, più o meno lontano, sono oltre una quarantina, con in prima fila tre volte andata a Freddie Spencer, Pier Paolo Bianchi e Eugenio Lazzarini e i1 due volte campione del mondo Carlos Lavado, ormai protagonisti abituali del Circuito, assieme a Remo Venturi, che a Ospedaletti ha corso la prima volta nel 1954 e nel 1963 ha ottenuto il suo ultimo successo nel Gran premio Sanremo, all’argentino Benedicto Caldarella, pn’mo nel 1964, per continuare con Gianfranco Bonera, Roberto e Michele Gallina, Piero Giugler e Francesco Curinga, entrambi “Europei” della salita, solo per ricordarne alcuni.

Non mancano gli “esordienti”, con gli ex campioni del mondo della Superbike: i1 francese Raymond Roche, iridato nel 1990, e 10 spagnolo Carlos Checa, titolato nel 2011, l’italiano Paolo Casoli, campione del mondo Supersport nel 1997, il transalpino Regis Laconi, secondo nel mondiale Superbike nel 2004, il due volte tricolore Superbike Marco Borciani e Michele Pirro autentico jolly dei piloti collaudatori Ducati, capace di ben figurare tanto in MotoGP quanto in Superbike e di riuscire a Vincere anche un titolo europeo e 5 tricolore.

In batteria Open si può ammirare anche il coraggio e 1a determinazione dei piloti diversamente abili, che con il cuore e 1a passione hanno trovato 1a forza di superare l’ostacolo. Grazie alla disponibilità di Dario Marchetti, oltre agli impegni in batteria campioni e open, anche questa volta non manca la Ducati Panigale biposto per far provare ad alcune persone l’emozione di un giro a bordo di una vera GP.

Lo Spettacolo è garantito, ma c’è l’ultima sorpresa: il “ritorno alle origini” quando il gran premio si disputava tanto per le auto quanto per le moto. È una novità annunciata dall’immagine della locandina stessa, con il musetto e le ruote di una vettura che sembrano proiettarsi verso il futuro. Il GP a 4 ruote si è disputato dal 1947 al 1952 e sono le macchine di questo periodo a contendersi 1a scena nella duplice parata che saluta i1 loro ritorno a Ospedaletti.

XXVIII° Gran Premio Motociclistica Internazionale di Sanremo Autodromo di Ospedaletti. Sesta rievocazione storica del circuito motociclistico di Ospedaletti” in programma 8/9/10 giugno 2018″

Programma

Da venerdì 8 giugno a domenica 10 giugno Civica Gabriele D’Annunzio “RI-TRATTI del Circuito” concorso di pittura a tecnica libera

Inaugurazione 8 giugno ore 15:30 alla presenza di Ottavio Missoni Orario mostra venerdì 15:30-18:30 sabato 9:00-13:00 e 15:00-18:00 domenica 9:00-18:00

Venerdì 8 giugno

Ore 16:30 Auditorium Comunale Presentazione del libro “Italian Circus” di Greffrey Zani editore Giorgio Nada introduce l’autore e l’editore Paolo Conti ospite Carlo Canzano

ore 21:00 Auditorium Comunale

Premi Patrignani Mandracci Farneti
Premio giornalistico Roberto Patrignani, curato dalla famiglia del giornalista sportivo ed appassionato di moto. Quest’anno sarà assegnato al giornalista sportivo Carlo Canzano Premio Memorial Guido Mandracci, campione sanremese degli anni 70, che sarà assegnato dal Motoclub Valle Argentina al pilota Dario Marchetti.
Premio Augusto Farneti fondatore del “Velocifero” massimo esperto di storia della moto, che sarà assegnato all’ing. Progettista Alessandro Colombo

Conduce la serata Paolo Conti.

Sabato 9 giugno

ore 9:00 Corso Regina Margherita Apertura veriflche tecniche e accrediti dei partecipanti alla Rievocazione con punzonatura dei mezzi partecipanti e consegna dei numeri con i colori delle batterie di cui il mezzo fa parte.

ore 10:00 Corso Regina Via Roma Ospedaletti Via Matteotti Sanremo

“Fiori e motori” Un’apposita commissione composta da giornalisti fotografl e rappresentanti dell’A.S.I presieduta da Ottavio Missoni esaminerà le vetrine dei negozi partecipanti alla mostra di addobbo floreale delle città di Sanremo ed Ospedaletti gemellate per questa iniziativa a cura della Confcommercio

ore 17:00 Corso Regina Margherita Chiusura verifiche tecniche

ore 17:30 Auditorium Comunale di Corso Regina Margherita

Riunione dei partecipanti con il pilota capo istruttore della D.R.E. Ducati Sig. Dario Marchetti e il Sig. Raffaele Cardone Direttore della Manifestazione e Presidente del Comitato Circuito Ospedaletti. A seguire.

ore 18.00 Talk Show condotto da Paolo Conti che presenterà i Piloti ospiti partecipanti e introdurrà, con aneddoti curiosità e novità, il pubblico al mondo delle corse. Premiazioni dei concorsi di Pittura”Ri-tratti del circuito” e di addobbo floreale ”Fiori e motori”

ore 20:00 Lungomare Sandro Pertini Pista ciclopedonale “Cena dei Motori” riservata ai partecipanti all’evento.

ore 21:30 Piazza IV Novembre Piazza Sant’Erasmo

“La notte dei motori” musica ed animazione con Big Band “Jazzissimo” dell’Académie Ranier III de la Principauté de Monaco

Domenica 10 giugno

XXVIII° Gran Premio Motociclistico Internazionale di Sanremo Autodromo di Ospedaletti

Sesta rievocazione storica del circuito motociclistico (Corso Regina Margherita Via Cavour Corso Marconi)

ore 8:30 Inizio della kermesse motoristica con la partenza della prima batteria

ore 11:30 Partenza batteria Open con moto moderne, piloti Campioni del mondo e Piloti ancora in attività impegnati in vari campionati (GP, SBK, Gare in salita, TT, ecc)

ore 12:00 Esibizione del pilota Dario Marchetti con la Panigale 1299 SBK biposto sulla quale potranno prendere posto pochissimi fortunati per provare l’emozione di un giro del Circuito Storico

ore 12:30 Partenza Batteria Auto Storiche da corsa del periodo 1947/ 1952

Pausa

ore 14:30 Inizio seconda parte della manifestazione con la partenza della Batteria 2

ore 17:00 Nuova partenza batteria Open con moto moderne

ore 17:30 Batteria dei Campioni del mondo e Piloti ancora in attività impegnati in vari campionati (GP, SBK, Gare in salita, TT, ecc) e sfllata Auto Storiche da corsa del periodo 1947/1952

ore 18:00 Arrivederci a1 2020

Il programma è indicativo e potrebbe subire delle variazioni anche non dipendenti dall’organizzazione. Ci scusiamo con la cittadinanza per gli eventuali disagi e ringraziamo per la comprensione.