Nel programma di Claudio Scajola il progetto fermo dal 2007: “Percorsi ciclabili tra i Borghi d’Imperia”

7 maggio 2018 | 09:34
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Nel programma di Claudio Scajola il progetto fermo dal 2007: “Percorsi ciclabili tra i Borghi d’Imperia”

“Vogliamo che i Borghi prosperino, si espandano attraendo residenti, che vedano il consolidamento o la nascita di nuove attività commerciali e produttive”

Imperia. Scrivono Elisa Arcella e Mario Martucci, candidati lista Imperia Insieme a sostegno di Scajola sindaco.

mappa_dei_borghi

“Quando Claudio ci ha proposto il progetto sul collegamento ciclabile, e non solo, dei borghi che costellano Imperia, l’abbiamo abbracciato in maniera entusiastica facendone uno dei nostri obiettivi programmatici. Il progetto era stato sviluppato da Sergio Lanteri ancora quando era assessore alla viabilità, e mai come oggi risulta attuale e realizzabile.

Parliamo di Borghi invece di “frazioni” perché storicamente sono insediamenti con identità e tradizioni che vanno preservate e comunicate. Con l’aiuto della mappa proviamo a identificarne il tracciato: il percorso inizia dalla via Aurelia, strada per Borgo Poggi (posto a quota metri 160), si percorre un tratto della Strada Provinciale (SP
96) verso monte e si svolta a destra per via Volpe Gavassi raggiungendo Borgo Torrazza (Q.ta m.170). Percorrendo la strada comunale si raggiunge Borgo Piani (Q.ta m.23), percorrendo strada reg. Bussi si raggiunge via Colla, la si percorre verso monte, immettendosi su via Dolcedo, si raggiunge Caramagna Soprana (Q.ta m.50), quindi si prosegue per via S.Bartolomeo, tratto via Moltedo – via Barella e si raggiunge Moltedo – Moltedo Superiore (Q.ta m.200), da questo punto sono possibili due percorsi per raggiungere Borgo Montegrazie (Santuario Q.ta m.275): il primo si sviluppa per via Cian Di Sei – tratto via Montegrazie – poi strada delle Schelle e delle Tanette fino al
Santuario.

Il secondo percorso si snoda da via Cavour – via D.Orengo strada del santuario. Dal Santuario ancora due possibili percorsi per raggiungere Borgo Sant’Agata (Q.ta m. 286): il primo da via Ciosa – via Corsa – Cantalupo – strada senza nome – Artallo – via Cason Della Guardia – via N.S. Delle Grazie – Borgo Sant’Agata. Il secondo percorso passa attraverso via N.S. Delle Grazie fino Borgo Sant’Agata. Da Borgo Sant’Agata percorrendo la strada sterrata senza nome si raggiunge Borgo D’Oneglia (Q.ta m.83), da qui per via Don bellone ci s’immette sulla Statale 28, direzione monte, si svolta a destra per strada Sarsci e si raggiunge Borgo di Costa d’Oneglia (Q.ta m.146), da qui si percorre a scendere il tratto via F.Musso e si raggiunge Oliveto (Q.ta m.92), si svolta a sinistra per via S.Luca raggiungendone la chiesa (Q.ta m.115), poi scendendo per via Diano Calderina si termina il percorso in via Serrati.

Questo itinerario permetterebbe di far scoprire a turisti e appassionati le strutture commerciali e ricettive che si snodano lungo il percorso, che aiutate con opportune sinergie potrebbero trarre vantaggi economici e occupazionali. Ma non solo! I residenti finalmente potranno godere i miglioramenti in termini di mobilità, derivanti dal rifacimento delle tratte più compromesse o non considerate precedentemente.

L’investimento necessario al ripristino del manto stradale, alla regimentazione delle acque meteoriche, al momento inesistente, e a tutti gli interventi necessari a realizzare il percorso, sarebbero vantaggiosi in termini di sviluppo economico e conservazione del territorio. Parliamo di conservazione del territorio perché sono ancora fresche nella nostra memoria le tragedie a cui recentemente abbiamo assistito, con le “emergenze” derivanti dall’incuria e dall’abbandono del nostro entroterra. Noi non vogliamo che accadano mai più!

Vogliamo che i Borghi prosperino, si espandano attraendo residenti, che vedano il consolidamento o la nascita di nuove attività commerciali e produttive. Tutto ciò è realizzabile solo attraverso una viabilità migliorata e noi, con il Vostro aiuto, ci batteremo per questo”.