Mille questionari per mille commercianti di Imperia, domande e proposte ai candidati sindaco
La campagna di raccolta dati lanciata dalla Confcommercio tra le imprese della città capoluogo
Imperia. Interessante iniziativa della Confcommercio di Imperia in vista delle imminenti elezioni amministrative. Sotto la guida del suo presidente cittadino Marco Gorlero, e del presidente provinciale Enrico Lupi, è stato elaborato un progetto che tende innanzitutto a realizzare un quadro il più credibile possibile di quelli che sono pregi e soprattutto difetti nel settore del commercio.
“Abbiamo al momento qualcosa come 520 candidati consiglieri comunali – ha esordito Lupi – frutto di sette o forse otto potenziali nuovi sindaci della nostra città. Per presentare loro la realtà nella quale si dibatte un commerciante abbiamo pensato di creare un team altamente qualificato per la redazione di una ventina di domande alle quali i nostri iscritti, ma anche tutti gli altri, dovranno rispondere con grande sincerità”.
“I questionari – prosegue Lupi – verranno presentati da una decina di giovani intervistatori che nell’arco di un paio di settimane, e con l’aiuto del team, saranno in grado di elaborare tutti questi dati che metteremo a disposizione dei candidati sindaci, solo se lo vorranno però”. Ad essere interpellate saranno in tutto quasi mille piccole o medie o grandi imprese commerciali che operano ad Imperia.
La città è stata suddivisa in nove zone: Oneglia centro e frazioni, Calata Cuneo e Borgo Peri, altra Oneglia sud ex ferrovia, Castelvecchio (da ex ferrovia a confine Pontedassio, argini), Ferriere ovest confine comune nord – confine ospedale, Borgo Marina, Borgo Foce e Borgo Prino, Parasio, Porto Maurizio centro e frazioni.
Il questionario conterrà diversi temi tra i quali l’attrattività commerciale della città e criticità da risolvere, qualificazione del tessuto urbano, semplificazione burocratica, promozione turistica e iniziative commerciali e turistiche, programmazione della destinazione e recupero aree dismesse, problematiche su viabilità e parcheggi, lotta all’abusivismo, bacino portuale a Oneglia o a Porto Maurizio. Dopo Lupi tutti i componenti lo staff di esperti hanno preso la parola, dall’architetto Giuseppe Panebianco all’avvocato Luca Saguato all’ingegner Claudio Fossati dell’Autofiori. Ha concluso Marco Gorlero: “Ipotizziamo che intorno al 18 maggio avremo concluso le nostre mille interviste.
Una volta elaborata la massa dei dati raccolti, il 29 maggio il quadro sarà completo e fruibile dai candidati sindaci di Imperia. Poi se si dovesse giungere ad un ballottaggio, allora si che potremmo chiamare i due ‘finalisti’ ad un confronto pubblico sui risultati del nostro progetto. Quello che vogliamo ribadire è che ci poniamo senza alcun vincolo elettorale: ognuno tra noi ha le sue idee ma restiamo imparziali ed equidistanti.
Starà al futuro sindaco stabilire le priorità di intervento a seconda delle risposte”. In totale le mille imprese prese in esame coinvolgono qualche migliaio di elettori, una percentuale che potrebbe superare il 15% degli aventi diritto al voto il prossimo 10 giugno.