Le scuole della provincia di Imperia tra le peggiori d’Italia: a dirlo sono i presidi

18 maggio 2018 | 09:53
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Le scuole della provincia di Imperia tra le peggiori d’Italia: a dirlo sono i presidi
Le scuole della provincia di Imperia tra le peggiori d’Italia: a dirlo sono i presidi
Le scuole della provincia di Imperia tra le peggiori d’Italia: a dirlo sono i presidi
Le scuole della provincia di Imperia tra le peggiori d’Italia: a dirlo sono i presidi
Le scuole della provincia di Imperia tra le peggiori d’Italia: a dirlo sono i presidi
Le scuole della provincia di Imperia tra le peggiori d’Italia: a dirlo sono i presidi

In una scala da 1 a 7, le scuole imperiesi hanno ottenuto un punteggio di 4,7: un dato che preoccupa non poco

Imperia. Le scuole della provincia di Imperia risultano essere tra le peggiori del Paese. Non sono le statistiche ad affermare ciò, ma a sorpresa sono i presidi che, su richiesta del Ministero dell’Istruzione, hanno valutato i propri istituti d’appartenenza. Le scuole italiane si sono dunque date le pagelle.

Ad elaborare i dati ottenuti ci ha pensato Italiani.Coop, portale di indagine sulla vita quotidiana degli italiani curato dall’Ufficio Studi e Ricerche Coop. In una scala da 1 a 7, le scuole dell’imperiese hanno ottenuto un’autovalutazione media di 4,7 e se prendiamo in considerazione l’intera regione, si raggiunge una media di 4,8: si tratta di dati che preoccupano non poco. Peggio di noi nel Nord Italia solo la provincia di Rovigo, ma i peggiori risultati in assoluto si registrano in Sardegna e Sicilia, rispettivamente nelle provincie di Nuoro e di Enna in cui si raggiunge un punteggio di 4,4.

In quali ambiti le scuole imperiesi toccano il fondo e in quali invece ottengono il punteggio più alto? I peggiori risultati riguardano i risultati delle prove standardizzate nazionali che hanno ottenuto un punteggio di 4,1, seguono lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane con 4,4, le competenze chiave e di cittadinanza e i risultati a distanza, entrambi con 4,5.

Nella “zona verde” con un punteggio di 4,6 troviamo il curriculo, progettazione e valutazione, seguito da un 4,7 in ambiente di apprendimento, 4,8 in continuità, orientamento, integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie, 4,9 in orientamento strategico/organizzazione della scuola e risultati scolastici. Il miglior punteggio riguarda il campo di inclusione e differenziazione che riesce ad aggiudicarsi un punteggio di 5, ma che rimane pur sempre al di sotto della media nazionale.