La maleducazione dell’uomo in montagna: la lettera di un nostro lettore

15 maggio 2018 | 09:40
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La maleducazione dell’uomo in montagna: la lettera di un nostro lettore

“Ho provato una grande rabbia ed una enorme tristezza. Non riesco a capire come certe persone possano agire in questo modo”

Scrive Sandro Oddo.

“L’entroterra ligure è ricco di fiori e di piante di ogni genere. Alcune sono veramente magnifiche e si mostrano in tutta la loro bellezza. Pochi giorni fa mi è capitato di “incontrare” alcune genziane ligustiche su di un dirupo. Poco più avanti, sul bordo della strada se ne trovavano molte altre.

Non ho resistito e le ho fotografate ed in seguito stampate e fatte vedere ad un amico. Questi, appassionato fotografo, è andato per “riprenderle”, ma non le ha trovate.

Sono tornato sul posto ed effettivamente le genziane sul dirupo erano state letteralmente strappate, infilando al loro posto alcune pietre. Anche la serie di genziane più avanti sul bordo della strada sono state strappate.

Ho provato una grande rabbia ed una enorme tristezza. Non riesco a capire come certe persone possano agire in questo modo. I fiori non cresceranno altrove e dopo poche ore senz’altro sono appassiti e magari gettati nella spazzatura. Stiamo depauperando le nostre valli e a nulla servono richiami, appelli, eccetera eccetera. Siamo ogni giorno più poveri”.