Imperia, si era fatto consegnare 116mila euro da anziana per creare società: sanremese condannato per truffa

1 anno e 3 mesi di reclusione e pagamento di 500 euro di multa e 100mila euro di risarcimento
Imperia. Un 70enne sanremese, Vincenzo Cutullè, è stato condannato stamane in primo grado a 1 anno e 3 mesi di reclusione e al pagamento di 500 euro di multa e 100mila euro di risarcimento dal giudice Massimiliano Botti. L’uomo è finito alla sbarra perché accusato di truffa, per essersi fatto consegnare 116mila euro da una anziana di Vallecrosia, come garanzia per la creazione di una società nel Principato di Monaco all’interno della quale sarebbero stati fatti confluire alcuni immobili, al fine di distrarli dal patrimonio ereditario della donna.
Per l’imputato, il pubblico ministero Monica Vercesi aveva chiesto 2 anni di reclusione. Difeso dall’avvocato Piersandro Adorno, Cutullè è stato ascoltato dal giudice al quale ha dichiarato di essersi semplicemente fatto imprestare i soldi dall’anziana in un momento in cui si trovava in un periodo di difficoltà economiche e con la garanzia che li avrebbe restituiti.
Lo stesso legale ha fatto presente come il proprio assistito avesse già restituito 35mila dei 116mila euro, non riuscendo tuttavia a onorare l’intero debito per ulteriori problemi economici.
Cutellè ha un precedente per truffa, nel 2010, sempre relativo ad un prestito: in quel caso parte offesa era un carrozziere dell’hinterland torinese. A finire sotto processo, in quel caso, fu anche l’ex segretaria di Bettino Craxi, Vincenza Tommaselli, di Sanremo, la cui posizione venne poi stralciata per estinzione del reato data dalla sopravvenuta morte del reo.