Imperia, il candidato sindaco Casano sulla pedonalizzazione di via Cascione

“Il problema è ovviamente inserito nel mio programma elettorale con la previsione di una possibile apertura regolamentata della via condivisa con gli operatori commerciali”- spiega Casano
Imperia. Il candidato sindaco di “Alternativa Indipendente“, Alessandro Casano dichiara: “Aderisco all’invito del comitato Isola Felice con la risposta riportata di seguito. Dal tono del comunicato sembra quasi che si debba avere una certa prudenza a non dichiararsi dei ciechi sostenitori dell’isola pedonale pena la perdita di mille voti. Io comincerei col ribaltare la domanda:
1) il comitato per la pedonalizzazione “Isola felice” ritiene che così come la vediamo oggi, cioè un deserto commerciale con più della metà degli esercizi commerciali in crisi, via Cascione sia accettabile?
2)Pensano che la situazione dei parcheggi nei dintorni, i dislivelli presenti, il livello degli esercizi commerciali, la presenza di attrattive, il servizio di trasporto pubblico con le vallate, siano tali da incentivare le persone a fare acquisti e a recarsi nella via?
La mia posizione al riguardo è sempre stata chiara e improntata ad una obiettiva analisi dei fatti. Non per niente mi sono fatto promotore della famosa mozione votata all’unanimità sulla possibile revisione della pedonalizzazione. Ancora prima mi sono battuto contro il deleterio piano della sosta portato avanti proprio dai referenti del comitato isola felice in consiglio comunale, raccogliendo più di 1300 firme e scongiurando l’applicazione di quello sciagurato progetto.
Per quanto riguarda i lavori eseguiti sarebbe meglio stendere un velo pietoso sui faretti posizionati in modo da fare cadere le persone e sull’illuminazione in generale della via assolutamente inadeguata, tutti problemi che ho denunciato più volte un consiglio comunale con mozioni e interrogazioni. Sull’estensione della ZTL anche alla parte più bassa nella via sarei molto prudente vista la crisi che stanno attraversando gli esercizi commerciali anche in quel tratto di via e soprattutto in conseguenza della pedonalizzazione della parte superiore.
Personalmente e in via ideale non sono mai stato contrario alla pedonalizzazione di via Cascione, ma se l’isola pedonale ha un effetto recessivo dal punto di vista commerciale in una città già fortemente segnata dalla crisi economica, credo ci si debba fare delle domande e non trincerarsi in posizioni dogmatiche. Il problema di via Cascione è ovviamente inserito nel mio programma elettorale con la previsione di una possibile apertura regolamentata della via condivisa con gli operatori commerciali”- conclude Casano.