“Giustizia per Marco Vannini”, anche a Sanremo una fiaccolata per il ragazzo ucciso dal padre della fidanzata

10 maggio 2018 | 18:12
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“Giustizia per Marco Vannini”, anche a Sanremo una fiaccolata per il ragazzo ucciso dal padre della fidanzata

I familiari di Vannini lamentano la mitezza delle pene inferte e che i colpevoli sono ancora tutti iliberi in attesa dei prossimi due gradi di giudizio

Sanremo. Anche la Città dei Fiori si mobilita per solidarietà con la famiglia di Marco Vannini contro una sentenza di primo grado ritenuta ingiusta. Si tratta dello sventurato ventenne, ucciso il 18 maggio del 2015 con una colpo d’arma da fuoco, esploso dal padre della sua fidanzata al termine di una cena in famiglia. Famiglia (della ragazza) che la Corte d’Assise di Roma ha condannato in toto: 14 anni per omicidio volontario al padre della fidanzata, Antonio Ciontoli, tre anni invece per la moglie Maria Pezzillo e per i figli Martina e Federico.

Secondo l’accusa, il giovane perse la vita perché nella prima telefonata al 118, fatta dai familiari della Ciontoli, era stato detto che il ragazzo era caduto su di un pettine appuntito. Arrivato in ospedale tre ore dopo, il ragazzo era già quasi morto dissanguato per una perforazione del polmone, dove i medici, a causa dell’informazione errata, non cercarono subito il proiettile.

I familiari di Vannini lamentano la mitezza delle pene inferte ed il fatto che i colpevoli sono ancora tutti in libertà in attesa dei prossimi due gradi di giudizio.

Comitati spontanei sono sorti da tempo un po’ in tutta Italia, per sostenere la causa della famiglia del defunto. In particolare, in molte piazze dello Stivale, compresa quella matuziana, sono state organizzate delle fiaccolate di solidarietà, previste per il prossimo 17 maggio, alle ore 21. Gli organizzatori, tramite il tam tam del gruppo face book “Sei di Sanremo se…” hanno già radunato più di 50 partecipanti nel giro di 24 ore.