Freddo e pioggia, gravi danni alle coltivazioni. Coldiretti Imperia: “Sparito un frutto su quattro”

19 maggio 2018 | 07:34
Share0
Freddo e pioggia, gravi danni alle coltivazioni. Coldiretti Imperia: “Sparito un frutto su quattro”

Tra le conseguenze, anche una possibile speculazione sui prezzi. Il presidente Pautasso raccomanda: “Attenzione negli acquisti e prediligete i prodotti del territorio”

Imperia. Negli ultimi mesi un freddo anomalo ha colpito la provincia di Imperia dove si è verificata un’eccezionale nevicata nei primi giorni del mese di marzo: un evento che non si ripeteva da 13 anni. Se per molti di noi queste temperature anomale si combattono mettendo una giacca più calda o una coperta in più sul letto, per gli agricoltori tutto ciò comporta gravi problemi alle coltivazioni, senza alcuna possibilità di soluzione.

Secondo Coldiretti Italia, a livello nazionale il grande gelo ha fatto sparire dagli alberi un frutto su quattro. Il freddo eccezionale fuori stagione ha causato un significativo crollo dei raccolti e tra le tipologie di frutta “fantasma” troviamo ciliegie, albicocche, susine e pesche, vale a dire tutto ciò che di meglio ha da offrire la stagione estiva dal punto di vista alimentare. Nel 2018 il raccolto delle ciliegie si è ridotto del 30%, quello delle pesche del 15% e questo calo della produzione ha degli effetti significativi sui consumi.

Il presidente di Coldiretti Imperia, Domenico Pautasso, ci ha descritto la situazione locale: “I danni nella nostra provincia sono in linea con i dati nazionali – spiega Pautasso -, il grande freddo e la primavera piovosa hanno inevitabilmente causato danni al settore agricolo, le coltivazioni hanno risentito specialmente della gelata che si è verificata nella notte tra il 26 e il 27 febbraio. Nella nostra zona non ci sono grandi coltivazioni, ma i piccoli coltivatori escono fortemente colpiti dalla situazione disastrosa del tempo degli ultimi mesi“.

Non solo la stagione estiva, ma tutto l’anno subirà le conseguenze del freddo degli ultimi mesi: “La ripercussione sulla frutta si protrarrà inevitabilmente per tutto l’anno e questo porterà ad una speculazione sui prezzi che andrà a colpire principalmente i consumatori. Il guadagno dei produttori rimarrà invariato, ma è chi sta tra le due parti che avrà il vero guadagno. Invitiamo pertanto i consumatori a stare molto attenti nei propri acquisti e prediligere i prodotti del territorio“, dichiara il presidente provinciale.

A quanto ammonta la perdita economica in questo caso?: “Al momento è difficile fare una stima, ma quel che è certo è che ci saranno pesanti conseguenza“.

Quello che dispiace – conclude Domenico Pautasso – è che da anni cerchiamo di dare vita a dei piccoli invasi per trattenere l’acqua nei periodi di siccità, ma non ci siamo mai riusciti perché c’è poca volontà. In alcuni periodi, come in questo caso, l’acqua è troppa e in altri periodi, generalmente durante l’estate, è troppo poca. Va necessariamente trovata una soluzione”. 

(Foto: Google Immagini)