Discarica di Camporosso, analisi Asl non evidenziano inquinamento pozzi acqua potabile
Mancano esami dell’Arpal
Camporosso. Sono negative le analisi urgenti effettuate dall’ASL su disposizione della Procura nei pozzi delle acque potabili limitrofe alla discarica dismessa in regione Canei a Camporosso, dove da qualche settimana i rifiuti, un tempo interrati, si sono riversati nella acque del torrente Nervia. Al momento, dunque, non è stato evidenziato un inquinamento delle falde acquifere. Le analisi, però, sono tutt’altro che terminate e ci vorrà ancora del tempo prima che l’Arpal concluda i suoi accertamenti nell’area di circa tre ettari posta sotto sequestro penale.
Il procuratore aggiunto di Imperia Grazia Pradella insieme con il magistrato Elisa Loris (ora titolare delle indagini) hanno richiesto ai tecnici dell’Arpal di effettuare carotaggi in diversi punti del terreno privato sul quale oggi sorge una pista da motocross ma che, negli anni Settanta, era adibito a discarica comunale. Solo in questo modo si potrà conoscere la vera natura dei rifiuti accumulati negli anni e, soprattutto, se il terreno abbia continuato ad essere utilizzato come discarica anche a concessione scaduta.
Domani, mercoledì 16 maggio, il sindaco Davide Gibelli effettuerà un sopralluogo nell’area insieme ai tecnici del Settore Ambiente della Provincia e del Settore Difesa del suolo della Regione, unitamente all’Arpal.