Discarica a Camporosso, sindaco Gibelli firma ordinanza: disposta deviazione del torrente Nervia
Interventi immediati per evitare inquinamento
Camporosso. Deviare il torrente Nervia, il più presto possibile, per scongiurare casi di inquinamento dovuti alla fuoriuscita di sacchetti di plastica dalla discarica interrata, risalente agli anni Settanta del secolo scorso, che si trova a ridosso del corso d’acqua e che l’erosione degli argini (dovuta alla piena delle ultime piogge) ha fatto franare, provocando una fuoriuscita di rifiuti. E’ questo il contenuto dell’ordinanza emessa dal sindaco Davide Gibelli al termine del sopralluogo, autorizzato dalla Procura, effettuato oggi nell’area posta sotto sequestro.
Al sopralluogo hanno partecipato una ventina di tecnici di Comune, Provincia e Regione, carabinieri forestali e amministratori comunali. “Oggi abbiamo deciso gli interventi immediati di messa in sicurezza: il primo riguarda la realizzazione di un canale centrale nel letto del fiume, in cui deviare il corso d’acqua, in modo da evitare il contatto diretto dei rifiuti con l’acqua. Tramite movimentazione del materiale nell’alveo, creeremo quella che in gergo si chiama “savanella”, ovvero un canale centrale”, ha dichiarato Gibelli, “Sarà quindi sistemato un telo protettivo e isolante sopra i rifiuti stessi”.
Interventi che, comunque, non saranno del tutto risolutori: sarà infatti necessario anche provvedere alla realizzazione di una difesa spondale che contenga i rifiuti e che eviti nuove erosioni che possano portare a una nuova fuoriuscita di sacchetti della spazzatura.
Verranno inoltre compiute delle indagini per capire la proprietà dei terreni sui quali attualmente sorge una pista da motocross: “Trattandosi di zona aperta, estesa e senza confini delimitati, bisognerà effettuare dei rilievi catastali”.
“Un primo dato confortante, emerso dalle analisi dell’Asl, è che non ci sono problemi legati all’emungimento dei pozzi dell’acquedotto e alla potabilità dell’acqua”, ha dichiarato ancora il sindaco, “Ed è quindi scagionato ogni pericolo legato alla salute pubblica”.