Debiti della Riviera Trasporti, la preoccupazione dei sindacati: spettro fallimento per 300 lavoratori
Stamattina si è svolto l’incontro con i capigruppo del consiglio comunale e il sindaco Alberto Biancheri
Sanremo. Una montagna di debiti rischia di mandare a gambe all’aria anche la Riviera Trasporti. Lo sanno bene i sindacati che questa mattina si sono incontrati a Palazzo Bellevue con i capigruppo del consiglio comunale matuziano e il sindaco Alberto Biancheri.
Rivieracqua, Area24 e RT. Società provinciali sull’orlo del fallimento che il primo cittadino della Città dei fiori sta facendo il possibile per salvare, visto che la Provincia, ad essere buoni, sembra non poterci fare nulla.
Nell’incontro tenutosi a Palazzo Bellevue, i sindacati hanno chiesto maggiore impegno all’Amministrazione sull’operazione deposito di San Martino, l’edificio che il Comune ha accettato di mettere in vendita per fare cassa e provare a ripianare una parte dei circa 28 milioni di rosso.
Una mossa, forse l’ultima a disposizione, per dare un segnale di ripresa alle banche e di fiducia ai 300 lavoratori, alcuni dei quali in causa con la stessa società per contenziosi che valgono altri milioni di euro.
Si è poi parlato di un possibile concordato preventivo anche per la partecipata di Sanremo (15%) e della Provincia. Un tentativo di tagliare i debiti di netto, con il coltello, prima di dover essere costretti a dichiarare il crack.
L’idea di valorizzare il deposito di San Martino ha, invece, una controindicazione non ignorabile. Una parte della struttura dovrebbe andare ad ospitare un altro centro commerciale. E a rischiare, con questa ipotesi, potrebbero essere i commercianti del quartiere.