Camporosso, “108 passi con noi”: la passeggiata a sei zampe per i cani di Santa Croce

7 maggio 2018 | 12:38
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Camporosso, “108 passi con noi”: la passeggiata a sei zampe per i cani di Santa Croce
Camporosso, “108 passi con noi”: la passeggiata a sei zampe per i cani di Santa Croce
Camporosso, “108 passi con noi”: la passeggiata a sei zampe per i cani di Santa Croce
Camporosso, “108 passi con noi”: la passeggiata a sei zampe per i cani di Santa Croce
Camporosso, “108 passi con noi”: la passeggiata a sei zampe per i cani di Santa Croce

Per costruire una struttura a norma dove poter far vivere i cinquanta cani rimasti

Camporosso. L’associazione di volontariato “Just love animals”, nata nel giugno 2016 per far fronte all’emergenza emersa nella zona di Santa Croce, dove vivevano più di cento cani, ha organizzato, per domenica 13 maggio, la prima edizione di “108 passi con noi”: una passeggiata a sei zampe con partenza dal Palatenda Bigauda. Ne ha parlato oggi la volontaria Donatella Amplo Rella, intervistata dalla nostra Stefania per R24radio.

L’iscrizione (10 euro) avrà luogo alle 14,30 presso il Palatenda. Alle 15,30 è prevista la partenza, mentre a partire dalle 17,30 inizieranno le estrazioni della lotteria. Sono previsti splendidi premi per i primi sei estratti e per tutti gli altri simpatici gadgets per gli amici a quattro zampe. La giornata si concluderà alle 18 con un aperitivo offerto dal ristorante “Rio del Mulino” di Dolceacqua. L’intero ricavato sarà destinato ai cani di Santa Croce.

La storia. Nel febbraio del 2016 a Camporosso morì un anziano che viveva in condizioni precarie. In un terreno nella zona di Santa Croce, intorno alla sua abitazione, vivevano più di cento cani, malnutriti, malati e spaventati. “La situazione che si è presentata ai volontari accorsi è stata sin da subito spaventosa”, ricordano i volontari, “Il terreno era a dir poco una discarica, privo di una struttura vivibile decente, i cani erano liberi di girare per le campagne e vivevano tra i loro escrementi. Alcune femmine erano gravide e da lì a poco sono nati ben 20 cuccioli”.

Una trentina di cani vennero smistati tra i canili di Albenga e di Ventimiglia, ma dopo qualche mese, su consiglio di veterinari ed esperti comportamentalisti, i cani tornarono a Santa Croce. “Qualche fortunato è riuscito anche a trovare una famiglia che lo ha adottato”, aggiungono i volontari, “Ma il numero dei cani è ancora consistente: oggi sono cinquanta”.

“Il terreno è stato recintato e per interi giorni si è provveduto alla pulizia della “casetta” e alla rimozione dei rifiuti ingombranti che vi si trovavano dentro e intorno”, raccontano, “Siamo riusciti a far conoscere la nostra storia tramite la televisione con interviste a Striscia la Notizia e a La vita in diretta su Rai 1 e tramite la nostra pagina Facebook, grazie alla quale il pubblico segue i progressi dei nostri animaletti e fortunatamente ci sostiene, fornendoci generi alimentari presso il punto di raccolta di Fortesan di Camporosso o donandoci medicine per le cure che devono seguire alcuni cani, ma siamo pochi a lavorare attivamente”.

“Il presidente della nostra associazione, Amanda Kennedy, ha acquistato coi propri fondi il terreno di Santa Croce sperando così che i cani fossero ormai tranquilli e a casa”, spiegano i volontari, “Ma tramite una comunicazione dell’Asl, abbiamo saputo che siamo obbligati a costruire una struttura a norma di legge per poter tenere i cani.  Da qui è nata l’esigenza dell’associazione di recuperare fondi che ci aiutino a sostenere i lavori richiesti per poter salvare i nostri cani”.

Ad occuparsi dei cani, sono quattro volontarie che quotidianamente con impegno, sacrifici e tanto amore si dedichiamo alla loro cura: ora, però, hanno bisogno di un aiuto.