Bordighera, si spacca prima del voto la lista “Insieme Si cambia”. Candidata consigliere: “Non mi riconosco nell’ideologia Pd”

30 maggio 2018 | 06:00
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Bordighera, si spacca prima del voto la lista “Insieme Si cambia”. Candidata consigliere: “Non mi riconosco nell’ideologia Pd”

Decisione nata dopo il veto del presidente della Repubblica Mattarella su ministro Savona

Bordighera. “Non sapevo che la lista fosse del Partito Democratico e ora più che mai non mi riconosco nell’ideologia di quel partito”. Lo ha detto Clara Maria Caterina Morena, candidato consigliere nella lista “Insieme Si cambia” che appoggia la candidatura a sindaco della “Città delle Palme” dell’ex senatrice Donatella Albano (Pd).

Un colpo di scena, quello della “ritirata” della candidata, che mette in seria difficoltà gli equilibri della lista, l’unica che ha presentato 12 candidati alla carica di consiglieri: il minimo per una lista iscritta alle elezioni amministrative nel Comune di Bordighera. E anche se Clara Maria Caterina Morena non potrà ritirarsi dalla corsa elettorale del 10 giugno, le sue posizioni sono chiare: “Mi ritrovo ora in una situazione che non riesco ad accettare”, ha dichiarato, “Devo purtroppo rimanere in lista perché è già tutto depositato in Prefettura, ma voglio dichiarare che non condivido le scelte del presidente della Repubblica Mattarella e quindi non mi sento di far parte della lista alla quale ho aderito che ho scoperto essere del Pd”.

A far “scoppiare” il caso, infatti, sarebbe stata la questione nazionale: “Ho visto Matteo Salvini e Luigi Di Maio che hanno smussato i loro angoli e si sono messi a lavorare e poi per la proposta di Savona a ministro dell’Economia è saltato tutto e Mattarella ha conferito il mandato ad un altro (Carlo Cottarelli, ndr) che ha già in mente una lista di ministri. Io questa decisione, appoggiata e plaudita dal Pd, non la accetto”, ha spiegato Clara Maria Caterina Morena, “Non voglio più far parte di questo sistema di imposizioni non votato e non voluto dagli italiani: l’italiano deve mantenere una sua etica e avere la possibilità di agire, di fare, deve essere libero di parlare, il nostro deve essere un popolo libero, non schiavo”.

Morena ha paragonato la situazione dell’Italia all’America secessionista: “Mi sembra di vedere la rinascita della storia americana che ha visto contrapporsi i nordisti contro i sudisti. Abbiamo un nord (l’Europa) che comanda il sud (l’Italia) e noi siamo gli schiavi del nord. Non va bene. Noi italiani non siamo gli immigrati d’Europa”.

“Pensavo che la lista della quale faccio parte non fosse sotto la regia del Partito Democratico”, ha concluso il candidato consigliere, “Invece lo è nonostante mi avessero detto che ne facevano parte persone di altre ideologie politiche. Visto il plauso del Pd alla scelta del presidente di bocciare il governo proposto da Conte, io non posso far altro che dissociarmi dalla lista Insieme Si Cambia”.