Arrivano in Riviera i “Velo Ok”: semplici deterrenti o veri e propri autovelox?

3 maggio 2018 | 17:32
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Arrivano in Riviera i “Velo Ok”: semplici deterrenti o veri e propri autovelox?
Arrivano in Riviera i “Velo Ok”: semplici deterrenti o veri e propri autovelox?
Arrivano in Riviera i “Velo Ok”: semplici deterrenti o veri e propri autovelox?

L’iniziativa va ben oltre il semplice intervento su strada, con numerose attività rivolte ai cittadini e agli studenti per creare una maggior cultura della sicurezza stradale

Secondo tanti automobilisti si tratterebbe di veri e propri autovelox, per altri sarebbero semplici “bidoni di plastica aracione”. Gli “Speed Check” o “Velo Ok” sono arrivati da alcuni giorni in Riviera creando il panico sulle nostre strade, nelle località di Ospedaletti, Taggia, Vallecrosia e probabilmente arriveranno anche in altre cittadine. 

Veri autovelox o semplici bidoni arancioni? I “Velo Ok” sono un deterrente anti velocità situati nei centri abitati. Generalmente sono vuoti, fungendo solo da deterrente agli automobilisti dal piede pesante sull’acceleratore, ma sono comunque allestibili di sistema autovelox da parte della polizia municipale o stradale.

Solo nel caso che il “Velo Ok” è attivo, la normativa prevede obbligatoria la presenza di almeno un agente di polizia nelle vicinanze del velox al fine di presidiarlo e il posizionamento di un cartello di segnalazione preventivo, altrimenti i controlli e le foto scattate dal radar non risulterebbero legali, dunque soggette a ricorso da parte dell’automobilista “flashato”.

Ma l’iniziativa va ben oltre il semplice intervento su strada, con numerose attività rivolte ai cittadini e agli studenti per creare una maggior cultura della sicurezza stradale. Con questo intervento, le amministrazioni Comunali puntano a migliorare in modo significativo la sicurezza dei cittadini e dei residenti nei punti più critici della viabilità locale, prevenendo in maniera considerevole possibili incidenti dovuti all’alta velocità degli automobilisti indisciplinati. Basti solo pensare che oltre il 68% degli utenti in transito sul tratto di corso Regina Margherita a Ospedaletti non rispetta abitualmente il limite urbano (Max 50 km/h) raggiungendo punte massime ben oltre i 140 km/h, soprattutto nelle ore notturne.