All’Aikido Vallecrosia vanno in scena gli esami del “Corso Ragazzi”

30 maggio 2018 | 13:22
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All’Aikido Vallecrosia vanno in scena gli esami del “Corso Ragazzi”
All’Aikido Vallecrosia vanno in scena gli esami del “Corso Ragazzi”
All’Aikido Vallecrosia vanno in scena gli esami del “Corso Ragazzi”

I ragazzi si cimenteranno in esercizi kokyu (respirazione), aikitaiso (ginnastica propedeutica all’Aikido), ashisabaki (spostamenti) e in tecniche di Aikido

Vallecrosia. Lunedì 4 giugno, alle 18, presso il Dojo Aikido Vallecrosia, affiliato all’Aikikai d’Italia, sito a Camporosso, in Via G. Puccini (accanto al Mobilificio Expo), avrà luogo l’annuale sessione di esami del “Corso Ragazzi” condotta dal maestro Roberto Bulzomì, 5° dan dell’Aikikai d’Italia, coadiuvato da Angela Morgante, insegnante del Dojo di Vallecrosia ed alla presenza degli insegnanti della Scuola di Aikido Aikikai Imperia.

Alla presenza di amici e parenti, i ragazzi si cimenteranno in esercizi kokyu (respirazione), aikitaiso (ginnastica propedeutica all’Aikido), ashisabaki (spostamenti) e, infine, tecniche di Aikido.

Ma cos’è un’esame di Aikido? Quale il suo valore? E’ un appuntamento dove i ragazzi sono chiamati a dar prova di maturità, ognuno a seconda dell’età e della propria personalità. Un evento vissuto senza stress ove i praticanti prendono coscienza dei miglioramenti tecnici e psico-fisici che il corso ha prodotto da settembre ad oggi.

Sì… l’esame ed il grado, per noi aikidoisti, non sono la mera traduzione di un’abilità tecnica: l’esame è un momento “premio” di un percorso durato un intero anno di attività ed il grado rispecchia la crescita del ragazzo nel suo complesso, il raggiungimento di un livello superiore rispetto a quello di partenza, un livello che valuta il ragazzo nella sua interezza e, quindi, non esclusivamente nella sfera della fisicità (esteriore) ma anche in quella della personalità (interiore).

Ma l’esame è anche la data che segna la chiusura di un anno di attività, un anno coronato dai recenti festeggiamenti nazionali per il Quarantennale dell’Aikikai d’Italia: il KINENSAI di Torino. Abbiamo ancora negli occhi la grande manifestazione aikidoistica a cui abbiamo partecipato con i nostri giovani samurai. Due giorni di pratica, esibizioni, sudore e divertimento. 300 “grandi”, 100 “piccoli”: questi i numeri dei praticanti provenienti da Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.

I giovani aikidoisti sono stati protagonisti di lezioni condotte dal maestro Bulzomì e da colleghi insegnanti dei vari Dojo intervenuti con, a loro volta, altri giovani aikidoka. Un grande palcoscenico nazionale per progetto altrettanto grande: la diffusione dello spirito di uguaglianza e di non violenza alla base dell’Aikido, anche conosciuta come l’Arte della Pace. Come a voler tener sempre presente l’obiettivo, “grandi” e “piccoli” hanno praticato sotto un’imponente iscrizione in kanji giapponesi recitante: “Sia sopra che sotto il cielo ogni persona ha il suo valore unico di esistere”.

Il Dojo Aikido Vallecrosia, infine, ringrazia i genitori per avergli nuovamente affidato i propri figli e di aver creduto nel percorso formativo ed educativo nonché di averne condiviso i medesimi valori. Ma ancor più ringrazia i giovani samurai che hanno frequentato il corso. Insieme abbiamo condiviso un percorso e, sempre insieme (ragazzi ed insegnanti) siamo migliorati. Non staremo ora a dire in cosa e perché… alcuni momenti od esperienze sono difficilmente trasmissibili a parole… “L’Aikido va provato, non spiegato”.

Il ”Corso Ragazzi” è giunto a conclusione, ma stiamo già lavorando all’anno accademico 2018/2019 che riprenderà a settembre. A tal proposito, chi fosse interessato a far partecipare i propri ragazzi al “Corso Ragazzi” è pregato di prenotarsi per tempo attraverso il form ed i contatti della pagina info del nostro sito  oppure venendoci a trovare negli orari di lezione presso il nostro Dojo” – fa sapere il Dojo Aikido Vallecrosia.