Vallebona celebra il 25 aprile, il sindaco Guglielmi: “73 anni fa anche qui le campane suonavano”




E’ stata deposta una corona al Monumento della Resistenza
Vallebona. Nella giornata odierna si celebra in tutta Italia la ricorrenza del 73esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo: anche il paese di Vallebona ha celebrato il 25 aprile. “73 anni fa anche qui le campane suonavano” – ricorda il sindaco Roberta Guglielmi.
Un gruppo di persone si è infatti riunito questa mattina in località Ortetto insieme ai partigiani, alle autorità e alla banda musicale per ricordare un pezzo della storia d’Italia.
Dopo il saluto delle autorità, l’inno nazionale e la deposizione della corona al Monumento della Resistenza, lo storico Giuliano Magoni Rossi e Maria Pia Viale hanno ricordato l’importanza di questo giorno per l’Italia e Vallebona. “Alle 10 del 25 aprile a Vallebona, come in tutti i paesi d’Italia, risuonavano le campane che annunciavano al popolo che l’Italia era ritornata libera. Da quell’8 settembre 1943 l’esercito invasore che chiama gli italiani “sporchi traditori” per 19 mesi ha spalleggiato città, paese o borgata, ha trucidato e deportato civili inermi e ha torturato, murato vivi e trucidato gruppi di partigiani ancora oggi ricordati da monumenti o colonne votive innalzati in quei punti dove sono avvenuti gli eccidi” – dice lo storico del paese.
“Alla luce delle ferite riportate c’era da creare in primis una comunità in cui riconoscersi. Il 25 marzo nacque la CEE con la firma dei trattati di Roma nel 1957. Un “comitato economico europeo” formato da sei Stati (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi) che diede vita alla Comunità economica europea. Hanno fissato un periodo transitorio di 15 anni dove crearono uno spazio economico unificato. Democrazia e unione sono i due principi base che hanno costato tante lotte. Alta deve rimanere la memoria. Il fascismo è bandito dalla legge, dalla memoria e da un passato che non passa. La lotta fu un’inevitabile conseguenza di un regime scellerato, che questo porti consapevolezza di ciò che può portare una falsa propaganda. Viva la resistenza!” – dichiara Viale. Durante la cerimonia si è esibita la banda musicale di Vallebona.